Addio a Gennaro Corvino, un vero giornalista e un esempio per i più giovani colleghi

Gennaro CorvinoSi è spento ieri, all’età di 91 anni, il professor Gennaro Corvino, firma autorevole dell’agro nocerino sarnese,  per oltre 50 anni corrispondente del Quotidiano “Il Mattino” , collaboratore de il Tempo, il Risorgimento Nocerino, nonchè direttore di Radio Tele Agro (RTA)

Nato a Castel San Giorgio nel 1921,  Gennaro Corvino era diventato, per il suo stile nel raccontare i fatti e gli avvenimenti della terra dell’agro,  il simbolo dell’informazione pulita, elegante,  scevra da fini reconditi. I suoi “pezzi”, qualunque fosse il genere - cronaca, cronaca giudiziaria, politica, sport, costume- erano precisi, puntuali, documentati- mai gridati, mai inventati, sempre rispettosi della dignità altrui.  

“Un esempio per i più giovani colleghi” - ha dichiarato Salvatore Campitiello, presidente dell’Assostampa Valle del Sarno, che proprio l’anno scorso gli aveva assegnato il Premio Mimmo Castellano. 

 Il direttore e la redazione tutta di Angri info si associano al dolore della famiglia.

I funerali si svolgeranno domani, 8 ottobre, alle 10.30 presso la Chiesa di San Biagio, nella frazione Lanzara di Castel San Giorgio.

Assostampa Campania Valle del Sarno

GENNARO CORVINO NON E’ PIU’

Un grave lutto ha colpito la famiglia dei giornalisti dell’agro sarnese-nocerino. Dopo una breve malattia, è scomparso il professore Gennaro Corvino, fulgido esempio di dedizione al mestiere di giornalista, padre e sposo esemplare.

Era nato a Castel San Giorgio il 17-11-1921 e nella stessa cittadina è scomparso serenamente nella serata di ieri. Aveva scritto il suo primo articolo, come amava raccontare ai suoi amici, nel 1949, su “Azione Sociale”, settimanale ufficiale delle ACLI, poi, aveva continuato l’opera pubblicistica scrivendo articoli su articoli per  il periodico “Il Risorgimento”.

Nel 1950, all’indomani dell’investitura di Giovanni Ansaldo alla direzione de “Il Mattino”, prese a collaborare con il quotidiano napoletano in qualità di corrispondente. Nello stesso periodo collaborò anche con “Il Tempo” di Angiolillo, con il “Roma”, con la “Voce di Salerno”, fondata da Italo Santoro, la “Rivolta del Sud” di Marcello Torre e con il “Risorgimento Nocerino”.

Nel corso della sua lunga e meritoria carriera ha scritto oltre diecimila articoli interessandosi di ogni argomento. E’ stato direttore di “Teleagro” ed è sempre stato apprezzato per la sua grande professionalità e precisione. Avendone sempre apprezzato la grande rettitudine e la dedizione al difficile mestiere che lui interpretava come una missione, lo ricordiamo come esempio ai più giovani colleghi. 

Lo abbiamo incontrato per l’ultima volta lo scorso anno in un freddo febbraio, quando gli fu assegnato il premio “Mimmo Castellano” nell’aula del Circolo Unione di Pagani. Aveva qualche problema con gli occhi che non erano più quelli di una volta, ma ci tenne a chiarire che, anche alla veneranda età che lo accompagnava, era sempre vigile sulla notizia. 

“Mi sveglio presto e faccio il solito giro di telefonate per informarmi su quello che accade nel nostro territorio” – disse con orgoglio e fierezza.

Addio professore Corvino, gentiluomo di vecchio stampo e giornalista con la “G” maiuscola.

Nocera Inferiore, lì 7 ottobre 2012                                                                         

 IL PRESIDENTE 

(Salvatore Campitiello)

Gennaro Corvino al premio Mimmo Castellano


Parole Chiave: news, lutto, informazione, gennaro corvino

Pubblicato il 07 Ottobre 2012 da La Redazione


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