Angri, Giuseppe D’Ambrosio incontra gli operatori del mercato settimanale

Secondo blitz nel mercato settimanale per il candidato sindaco Giuseppe D’Ambrosio che ha incontrato quest’oggi gli operatori . “Sono stanchi e scoraggiati, chi ha sinora amministrato non ha garantito soluzioni e miglioramenti neanche per le condizioni igienico sanitarie limitandosi a provvedimenti tutt’altro che risolutivi – dichiara Giuseppe D’Ambrosio-  Ho parlato con molti di loro che si sentono traditi da false promesse e non sono convinti della proposta di un trasferimento presso il parcheggio  che ricordo fu approvato con progetto  disposto dell’ex commissario prefettizio. Ritengono quell’area non idonea e non in grado di garantire sicurezza e innovazione”. 

In effetti la questione del mercato settimanale è spinosa ma dalle dichiarazioni degli operatori appare evidente che non vi sia stata in questi anni una vera azione di valorizzazione. “Non  hanno dove andare a fare i bisogni primari, pagano per occupazione di suolo pubblico per aree che non sono idonee come per il Quartiere Alfano che fu scelto circa trent’anni fa per una soluzione temporanea ma trasformatosi nel tempo  in una soluzione stabile con una convivenza difficile dei nostri concittadini che giustamente rivendicano di poter uscire  e rientrare nelle proprie abitazioni senza essere prigionieri, garantendo un agevole passaggio anche di mezzi di soccorso- cosi afferma D’Ambrosio. Riteniamo – che qualsiasi progetto si voglia attuare debba prevedere un coinvolgimento diretto di chi opera  e paga tributi nel nostro comune. L’evoluzione della vendita diretta impone moderne soluzioni  compreso la rivisitazione del tributo di occupazione suolo pubblico  e dei servizi che un’amministrazione comunale seria deve offrire. Nel programma elettorale condiviso dalla coalizione che sostiene la candidatura a sindaco di Giuseppe D’Ambrosio vi è un capitolo per le aree ad occupazione temporanea e mercati.- “Abbiamo un progetto he intendiamo sottoporre all’attenzione dei cittadini, intanto una soluzione concreta per la fiera settimanale che seppur in calo di affluenza per la perdurante crisi economica va valorizzata e garantita anche con soluzioni eco compatibili inoltre abbiamo previsto micro mercati rionali per i prodotti agroalimentari e a km  0 distribuiti nei diversi quartieri e che siano recuperate aree al momento dismesse e di proprietà comunale per offrire nuovi veri e sicuri spazi per iniziative che prevedano eventi e fiere”.  (c.s.)