Angri, Noi con L'Italia contro la maggioranza Mauri

Riceviamo e pubblichiamo

LA SOLIDARIETA, L’IPOCRISIA… E LA COMICITA’ DELLA MAGGIORANZA MAURI

L’associazione Noi con l’Italia è vicina ad Antonio Squillante, socio dell’associazione, nonché Direttore Generale dell'Asl Salerno, per l'ingiusta esposizione mediatica a cui è stato sottoposto negli ultimi giorni.

I componenti del direttivo ed i soci sono certi, dunque, che il dottore Squillante presto dimostrerà la sua estraneità ai fatti. Parimenti, Noi con l’Italia punta il dito contro la nota stampa con la quale la maggioranza Mauri ha espresso solidarietà nei confronti del direttore generale Squillante: una solidarietà a dir poco “pelosa”. In tal modo, comunque, è venuta fuori tutta l'ipocrisia e la comicità della classe politica che governa Angri.

Nel comunicato della maggioranza sulla pretestuosa solidarietà al Manager Squillante si assiste allo stracciarsi delle vesti della maggioranza tutta contro il “voto di scambio e tutto ciò che inquina la libertà dei cittadini di esprimere la propria preferenza politica”. Sino a qualche mese fa -giusto per non andare più indietro e citare altri esempi- tutti zitti, allineati e coperti, quando il consigliere comunale Marcello Ferrara, consegnando un cd audio ai Carabinieri, con cui si proverebbe un sistema di assunzioni all’azienda speciale Angri Eco Servizi, decise di denunciare il sindaco di Angri Pasquale Mauri nonché il consigliere comunale Domenico D'Auria. E' chiaro ed evidente che anche in questo sistema di assunzione, denunciato da Ferrara, veniva inquinata la libertà dei poveri cittadini angresi nell’esprimere la propria preferenza politica, ma la maggioranza -con la testa sotto la sabbia di fronte ad un fatto che contrasta, senza alcun dubbio, con l’etica e con la moralità pubblica- non ha trovato nemmeno il coraggio di esprimere solidarietà verso il proprio sindaco colpito dalla gravissima accusa. Nel caso di Squillante invece, addirittura si lanciano a pontificare sulle “basi della democrazia e del vivere civile” rivendicando una verginità morale tutta da verificare, e che di certo, considerati i mittenti, fa arrossire dalla vergogna.

Noi con l’Italia