Angri, scontro “on line” tra Asia Salerno e Confesercenti Angri

Sembrava (e ci si augurava) che le polemiche scaturite dalla concomitanza della Festa della Pizza con quella dedicata al Santo Patrono di Angri fossero terminate con lo spegnimento delle luminarie. Ci si era infatti lasciati con il dichiarato impegno ad evitare di ripetere scelte ed errori fatti sicuramente in buona fede, sicuri che il tempo che ci separerà dai prossimi festeggiamenti (un anno) avrebbe portato serenità e riflessione agli attori in campo. 

Invece no. A riaccendere il fuoco della polemica ci ha pensato un’associazione di categoria “Asia Salerno” (associazione sindacale imprenditori autonomi) che l’altro ieri è intervenuta pesantemente nei confronti della Confesercenti di Angri “rea” di aver organizzato una manifestazione inopportuna in concomitanza con la festa patronale. “il Presidente Asia Flavio Boccia- si legge nel comunicato diffuso on line- scriverà una lettera di richiesta chiarimenti sia al Sindaco di Angri Mauri che al Presidente della Camera di Commercio Arzano, al Sindaco Mauri dichiara Boccia" dimostrerà le lamentele mie e dei nostri associati che non hanno gradito l'inopportunita' di fare una manifestazione in concomitanza con la festa patronale”. 

La Confesercenti Angri, chiamata in causa, ha respinto fermamente ogni accusa, insinuando il dubbio che dietro a questo “ennesimo” attacco all’associazione dei commercianti angresi ci sia la "longa manus" di qualcuno che nell’ombra tira le fila per scopi che nulla a che vedere con le problematiche dei commercianti. Il riferimento sembra andare diritto alle prossime elezioni amministrative che si svolgeranno ad Angri.

Scrive Aldo Severino: "Non si placano gli attacchi a Confesercenti Angri; ora si fa avanti un'associazione di categoria, denominata ASIA, completamente sconosciuta sul nostro territorio, nella persona del legale rappresentante Flavio Boccia, che non ha legami nel tessuto imprenditoriale cittadino e non ci risulta abbia tra i suoi associati alcuna attività commerciale locale. Senza averne il benché minimo background, si erge come un inquisitore per pontificare sull'operato di Confesercenti Angri e di Angri nel 2000, associazione di riferimento cittadina. A questo punto, visto che il sig. Boccia non ha alcuna esperienza su Angri, al punto che con molta probabilità non ne conosce ne le strade nè i numeri del commercio ; visto che tra i commercianti interpellati nessuno lo ha mai visto sul territorio ne conosciuto più o meno direttamente; la domanda sorge spontanea: chi c'è dietro? chi si nasconde nell'ombra imbeccando il "portavoce" di turno? Chi tira le fila di questa ennesima polemica?"