Consiglio comunale, approvato il bilancio consuntivo 2011

Superato lo “scoglio” elettorale, i consiglieri comunali si sono ritrovati ieri sera nella Casa del Cittadino per deliberare  essenzialmente su due argomenti, uno di carattere contabile, l’altro inerente le soluzioni adottate e da adottare per fronteggiare la carenza di parcheggi.

 Per quanto riguarda la gestione contabile-amministrativa, con il voto contrario dell’opposizione,  la maggioranza ha approvato il bilancio consuntivo del 2011 che si è chiuso con un avanzo di amministrazione di 13 milioni e 220mila euro. Un risultato che per un verso denota una gestione sostanzialmente in ordine dal lato delle entrate e delle uscite, grazie anche all’accertamento e all’aumento delle superfici imponibili per i tributi comunali, ma che risulta avere ancora un carattere aleatorio per i notevoli residui passivi e attivi presenti e le note vertenze pendenti davanti alle Commissioni Tributarie. L’avanzo contabile è stato pertanto vincolato.

Per quanto riguarda il problema dei parcheggi il consiglio comunale ha discusso sull’utilizzazione provvisoria dell'area del primo circolo, al prolungamento Corso Italia, affidata temporaneamente alla Confesercenti. Si è deciso di mantenere la gratuità della sosta e, su proposta del consigliere Pasquale Annarumma, sarà invece introdotta la “sosta a tempo”per evitare che lo spazio sia utilizzato esclusivamente dai residenti della zona, quasi come un parcheggio privato. Una soluzione dichiarata comunque “provvisoria” perchè sull’intera area che va da Piazza Annunziata a Via Cervinia è prevista la realizzazione di un grosso progetto urbanistico (Jessica) che dovrebbe essere finanziata con fondi regionali ed europei. 

Naturalmente il dibattito sull'argomento parcheggi, sollecitato anche dal consigliere Cosimo Ferraioli, si è spostato sull'area di parcheggio ex Mcm di via Cotoniere e sulle difficoltà burocratiche riscontrate per la riapertura della stessa. Il consigliere Alfonso Scoppa ha annunciato, senza entrare nel dettaglio, che forse si è riusciti a trovare una soluzione che dovrebbe sbloccare l’impasse. Probabilmente con la costituzione di un’”associazione di prossimità” composta da esercenti e cittadini della zona. Di questo si parlerà in una pubblica assemblea che dovrebbe tenersi la settimana prossima nella casa ex combattenti di Piazza Doria.

Amedeo Santaniello