Contenziosi sulle bollette d’acqua, altri 500mila euro di debiti riconducibili alle passate amministrazioni

Contenziosi sulle bollette dell'acqua, su 1307 sentenze il Comune di Angri deve più di mezzo milione di euro ai cittadini che le hanno impugnate. Il dato è relativo alle cartelle di pagamento per i canoni dell'acqua impugnati negli anni scorsi dai cittadini angresi, e si riferisce al termine della fase di rubricazione dei provvedimenti avviata nei mesi scorsi dall'Ufficio Legale del Comune.

Con l'insediamento lo scorso anno dell'assessore al contenzioso, l'avvocato Salvatore Giordano, l'ufficio Contenzioso è stato dotato di tre nuovi collaboratori. «La confusione esistente in questo settore era notevole - spiega Giordano - non vi era una banca dati, né la certezza sulla situazione debitoria dell'Ente nei confronti degli avvocati, né tantomeno era possibile conoscere il numero dei procedimenti pendenti e dei legali incaricati». A ciò «Si aggiungeva l'esigenza del Comune di diminuire le spese per incarichi legali», e per questo motivo «l'Ente ha deciso di affidare esclusivamente all'avvocato Pentangelo, attuale dirigente dell’avvocatura, tutti gli incarichi a difesa dell'Ente, affidando all'esterno solo quelle vertenze che l'avvocato espressamente dichiara di non poter seguire». In quest'ottica rientra la rubricazione di tutti i provvedimenti relativi alle vertenze di opposizione a contravvenzioni e ad impugnazioni di cartelle di pagamento per i canoni dell'acqua.

Dalla conclusione di tale indagine emerge (salvo ulteriori verifiche) che a fronte di 1307 sentenze esaminate, risulterebbe un debito dell'Ente di 516mila 925,56 Euro, dai quali vanno però detratti 36mila 75,67 euro già liquidati. «Una situazione debitoria - sottolinea Giordano - riconducibile alle precedenti amministrazioni».

Che evidenzia inoltre come «Per arrivare a questo risultato, l'ufficio ha dovuto reperire tutti i documenti, che non erano in possesso dell'ufficio legale, ma disseminati in vari armadi». É ora in corso, con l'ufficio contabilità, il confronto tra i mandati di pagamenti effettuati sui competenti capitoli di bilancio dal 2007 al 2010 con quelli contenuti nell'elenco redatto dall'ufficio legale, per scongiurare duplicazioni di pagamento per la stessa sentenza».

Francesco Rossi