Cosimo Ferraioli ritorna sulla questione dei revisori contabili

Il capogruppo Pd centrosinistra ribatte alle affermazioni del Sindaco: "chi è il bugiardo?"

Cosimo Ferraioli AngriRiceviamo e pubblichiamo:

CHI E’ IL BUGIARDO ?

A leggere il comunicato stampa del Sindaco si capisce immediatamente da quale parte proviene l’odio, la diffamazione e la calunnia; d’altra parte, un Sindaco livoroso e denigratorio come il nostro, per il quale i rappresentanti dell’opposizione (e i giornalisti, ma anche qualche cittadino)  vaneggiano (cfr.: allegato A.1 - Seduta del 28/06/2012 pagg. 23 e 25), abbaiano  (cfr.: allegato A.2 - Seduta del 29/07/2012 pag. 18) e sono dei vigliacchi, ormai non fa più notizia neppure fuori Angri, dopo che ci ha abituati in Consiglio Comunale ai suoi frequentissimi scatti d’ira, al lancio di sfide pubbliche (salvo disertarle miseramente) e ad ingiurie varie, senza alcun rispetto per il civico consesso e per gli eletti dal popolo. Ma stavolta bisogna comprenderlo e un po’ giustificarlo: poverino, il blitz è miseramente fallito, la sua “autopresunta” infallibilità ancora una volta e in pochi giorni è stata ridicolizzata da organi esterni al Comune: i giornali e l’opposizione hanno diffuso la notizia e commentato criticamente l’accaduto. Come poteva al nostro “focoso” Sindaco,  non partire in questa occasione il suo embolo da lui stesso reso famoso?

Comunque il dato certo è questo: il Sindaco volendo non applicare una legge di un anno fa, ha tentato in extremis di nominarsi illegalmente i suoi controllori contabili ed è dovuta intervenire, in via eccezionale, la Prefettura per impedire la consumazione del “reato”. Così la nostra Comunità dopo aver corso il rischio di vedere per la prima volta un suo Sindaco agli arresti domiciliari, ha dovuto subire, di nuovo per la prima volta, anche l’onta di un intervento della Prefettura per impedire una riunione del Consiglio Comunale. Avremmo voluto per Angri ben altri record!  Naturalmente, il Sindaco aveva già pronti i tre nomi di amici ai quali affidare il lauto incarico, perché lui e i suoi consiglieri sapevano benissimo che sarebbero stati nominati tutti da “loro” (grazie all’aiutino interessato della falsa opposizione ex Pdl) e, invece, vuol lasciar credere che noi non lo sapessimo e che la rituale riunione preconsiliare dell’opposizione sia stata stupidamente dedicata a contendersi il nulla e non a valutare, purtroppo, la gravità della situazione politico amministrativa angrese.

Per questo motivo è allora utile sottolineare ai nostri concittadini che:

- a parte le chiacchiere e le offese gratuite, la verità è che il tutto nasce dal fatto che l’Amministrazione Mauri, avendo difficoltà a sanare gli artifici e le acrobazie contabili già posti in essere, anche quest’anno ha approvato in Giunta, con abbondante ritardo, il consuntivo dell’anno precedente il quale prima di essere approvato dal Consiglio Comunale doveva avere il parere favorevole del Collegio dei Revisori, i quali però erano già scaduti e in regime di prorogatio. Per evitare di far verificare i conti a dei professionisti indipendenti si è allora tentato di nominarli fuori tempo massimo, facendo finta o ignorando (non solo quale sia l’ipotesi più grave) il decreto ministeriale del 27 novembre, successivamente notificato dalla Prefettura;

- il Sindaco, la sua Giunta ed i funzionari da lui nominati  per raggiungere in fretta e furia il loro obiettivo,  hanno fatto finta di ignorare o di non sapere (non so quale sia l’ipotesi più grave) che il Regolamento di contabilità, proposto e approvato in Consiglio Comunale dalla stessa Amministrazione Mauri, prevede che prima di nominare in Consiglio i revisori venga avviata una apposita procedura e pubblicato un apposito avviso pubblico per selezionare i nominativi tra cui scegliere. Che volete di peggio: è tale l’abitudine e l’assuefazione che Mauri non solo viola le “leggi” fatte dagli altri, ma pure quelle fatte da lui stesso. 

Tutto quanto finora detto dimostra già abbondantemente chi è il bugiardo tra noi due. Il problema vero è che chi ragiona e agisce, forse da una vita, in un certo modo e secondo schemi precostituiti ritiene, anzi è certo, che anche gli altri si comportino allo stesso modo e non si capacita della possibilità che possa esistere qualcuno che si comporti in modo diverso. Del resto i precedenti non sono favorevoli al Sindaco: basti ricordare per tutte la pubblica e plateale bugia con la quale sostenne che non era vero che il figlio fosse stato assunto a tempo indeterminato, ma stava solo facendo uno stage presso la ditta Soget (guarda caso la società a cui era stato appena data in gestione, senza gara, un lavoro milionario): salvo poi essere abbondantemente smentito dai fatti.

 Altrove, non solo in Europa, ma anche in Italia, il Sindaco o faceva le valige o gliele avrebbero fatte fare… 

 Ad ulteriore conferma di chi è bugiardo e chi no di chi, tra noi due parla e scrive senza preoccuparsi di verificare la veridicità delle proprie affermazioni, segnalo al Sindaco che ovviamente dice il falso quando sostiene che io non abbia votato alle primarie, anzi che qualcuno me lo abbia impedito perché faccio troppo opposizione a lui (a me invece, sembra sempre troppo poca rispetto al dovuto). Se vuole verificare non ci vuole molto: basta che chieda a chi ha consolidate frequentazioni con lui e con il Palazzo.

 Cosimo Ferraioli

Capogruppo PD-Centrosinistra


Parole Chiave: news, politica, cosimo ferraioli, pasquale mauri, revisori dei conti, consiglio comunale

Pubblicato il 08 Dicembre 2012 da La Redazione


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