Ecco il covo in cui era nascosto Francesco Matrone, il capo clan di Scafati

Francesco Matrone, alias “Franchino a Belva”, uno dei 9 latitanti più pericolosi d’Italia, è stato scovato dai carabinieri in un casolare nascosto tra le rocce in una zona isolata di Acerno, nel Parco dei Monti Picentini. Un’azione fulminea, quella dei Carabinieri del Ros del reparto operativo di Salerno, che ha bloccato il boss di Scafati mentre era intento a sorseggiare un caffè in compagnia della moglie. Il casolare dove Matrone ha trascorso molti anni della sua latitanza era arredato in maniera semplice ma disponeva di ogni confort moderno, compreso una parabola per la tv satellitare e l’allaccio ad internet. Questa mattina la conferenza stampa organizzata dal Comando Provinciale dei Carabinieri in via Mauri per illustrare le modalità di cattura del latitante.

Commenti degli utenti alla pagina:

Non ci sono commenti per questa pagina.

Commenta : (richiesto)

: (richiesta, non sarà pubblicata)

: (richiesto)





Inserire il codice antispam nella casella di testo sottostante