“Etica e morale al centro dell’azione amministrativa”

Un dibattito di circa tre ore sull’etica, sulla morale e sui comportamenti che dovrebbero avere i politici e gli amministratori nell’esercizio delle loro funzioni.  I consiglieri comunali di Angri si sono l’altra sera cimentati sul rapporto tra la politica, l’amministrazione pubblica, i bisogni e le istanze della gente, gli interessi generali e i diritti dei cittadini, compresi quelli dei familiari degli stessi amministratori.

Lo spunto è venuto naturalmente dalla notizia apparsa sui giornali su una indagine in corso nei confronti del primo cittadino Pasquale Mauri in relazione alla vicenda Soget. Ad una precisa richiesta del consigliere Pasquale Annarumma il Sindaco Mauri ha risposto di non aver ricevuto fino a quel momento alcun avviso di garanzia e di essere fiducioso nell’operato della magistratura. Spero - ha dichiarato Mauri - che l’indagine in corso sia conclusa nel più breve tempo possibile come pure “sono sicuro che sarà accertata l’identità di chi illegalmente ha avuto accesso agli archivi Inps e rilasciato abusivamente certificazioni contenenti dati sensibili senza averne alcuna autorizzazione e diffuso questi dati in modo anonimo e vigliacco”. 

Il Sindaco Mauri ma anche altri consiglieri di maggioranza, nel corso del dibattito che si è sviluppato subito dopo, hanno anche respinto ogni accusa di gestione familistica e clientelare adombrata in modo continuo e sistematico, snocciolando i vari momenti di amministrazione che nel corso di questi due anni avrebbero potuto dar luogo a pratiche clientelari, pur rispettando formalmente la legge,  e che invece si sono svolti nella massima trasparenza sostanziale e con la soddisfazione di tutti: dalla scelta degli scrutatori avvenuta con un pubblico sorteggio, alla scelta dei rilevatori del censimento, al reclutamento dei vigili urbani a tempo determinato, ancora in corso,  mediante una selezione per soli titoli. 

Un dibattito, sostanzialmente costruttivo, cui hanno partecipato molti consiglieri di maggioranza ( Selvino, Ferrara, Scoppa, Milo) ma anche dell’opposizione (Cosimo Ferraioli del Pd,  Giordano e Annarumma del Pdl) che, se non altro, ha avuto il merito di far confrontare in modo civile e democratico parti politiche avverse su un tema così importante qual è  l’etica e la morale nella gestione dell’amministrazione locale. Dibattere su ciò che è giusto o ciò che è sbagliato, al di là della trasparenza e regolarità  formale degli atti, serve sicuramente a fissare ulteriori paletti etici e comportamenti irreprensibili  da tenere per il prosieguo dell’amministrazione civica.

Assenti alla seduta i consiglieri del Pdl Antonio Squillante e Gaetano Longobardi, Lina Recussi (Pd), gli indipendenti Emilio Testa e Alfonso Conte e il consigliere di maggioranza Giuseppe Galasso.

Amedeo Santaniello