Gina Fusco: “zone economiche speciali e zone a burocrazia zero”

“Quando si parla con gli imprenditori e i giovani amministratori della nostra Provincia è impossibile non fare riferimento ad alcune buone pratiche già sperimentate in altre parti del Paese. 

Una delle prime cose su cui ci siamo soffermati è la possibilità di candidare la Provincia di Salerno a diventare una Zona Economica Speciale, in modo da creare le condizioni favorevoli sul piano finanziario ed economico per attrarre nuovi investimenti e generare una solida e duratura crescita economica e occupazionale. 

Le imprese operanti nella Zona Economica Speciale godrebbero di: a) esenzione dalle imposte sul reddito delle società per i primi 5 anni e agevolazioni per i successivi; b) esenzione dall'imposta regionale sulle attività produttive IRAP per 5 anni; c) esenzione dalle imposte sugli immobili posseduti dalle stesse imprese e utilizzati per l'esercizio delle nuove attività economiche; d) riduzione del costo del lavoro del 50% per i primi 5 anni e relativamente a nuove assunzioni. 

All’interno della Zona Economica speciale, ma anche in assenza di essa, la Regione può e deve individuare nella Provincia di Salerno due Zone a Burocrazia Zero al fine di favorire l’insediamento di micro e piccole imprese attraverso una serie di benefici sia di natura fiscale che di semplificazione burocratica, così come previsti dalla normativa nazionale in materia di Zone Franche Urbane e Zone a Burocrazia Zero. 

In tale ottica l’Agro Sarnese Nocerino e il Vallo di Diano (o l'intero Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni in modo da bilanciare i vincoli esistenti), data la loro vocazione imprenditoriale, possono diventare attrattori ideali per chi intende realizzare un’attività imprenditoriale ex novo usufruendo dei benefici della Zona a Burocrazia Zero.”

E’ quanto propone Gina Fusco (PD), candidata al Consiglio Regionale con Vincenzo De Luca.