Giovanni Padovano era incompatibile con la carica di assessore

“L’Autorità Nazionale Anticorruzione (prot. n. 92553 del 13.6.2016) nella seduta dell’8 giugno 2016 ha deliberato quanto segue: Il conferimento della posizione organizzativa in capo al soggetto interessato (dott. Padovano Giovanni) comporta la sussistenza della situazione di incompatibilità di cui all’art.12 comma 4 lettera b de Dlgs n.39/2013. Sarà cura del responsabile dell’Anticorruzione (dott.ssa Senatore Maria (Segretaria Comunale) informare l’Autorità della avvenuta decadenza, ovvero della rinuncia alla posizione organizzativa, ovvero del collocamento in aspettativa dello stesso funzionario (dott. Padovano Giovanni) ai sensi dell’art. 19 D. Lgs. n.39/2013).

E’ questo il testo del post pubblicato su facebook questa mattina dai consiglieri comunali di San Valentino Torio Teresa Vastola e Massimiliano Russo per comunicare la decisione presa dall’Anac riguardo l'incompatibilità ( poi cessata con le dimissioni) dell’assessore al Bilancio al Comune di Angri Giovanni Padovano.

In sostanza l’Autorità Nazionale Anti Corruzione ha chiarito l’esatta interpretazione dell’art.12 comma 4 lettera b del dlgs n.39/2013, equiparando gli incarichi dirigenziali a quelli di posizione organizzativa nei Comuni dove non è prevista la dirigenza e per i quali valgono le stesse regole di incompatibilità previste dalla legge.

Come già riferito in consiglio comunale ad Angri da parte di alcuni consiglieri di minoranza, la questione dell’incompatibilità sembra riguardare anche il Sindaco Cosimo Ferraioli, che espleta le stesse funzioni di posizione organizzativa presso il Comune di Corbara. 

Probabilmente anche il primo cittadino di Angri sarà chiamato a scegliere a breve se collocarsi in aspettativa fino al termine del mandato sindacale o rinunciare alla posizione organizzativa presso l’Ente di cui è dipendente e dove si appresta ad reinsediarsi il riconfermato sindaco Pietro Pentangelo.

Amedeo Santaniello