Giuseppe D'Ambrosio: " Ad Angri serve una programmazione urbanistica e la partecipazione dei cittadini"

D’Ambrosio punta al governo della città con un programma chiaro e diretto ed in cui hanno un ruolo fondamentale : trasparenza e vera partecipazione dei cittadini. Dal palco di piazza Doria di fronte ad una folla dalle grandi occasioni il candidato sindaco non si è lasciato ad andare a giri di parole, scandendo chiaramente la condivisa  posizione della sua coalizione di rompere con ciò che gli angresi sanno già di non volere più. “E’ ora di dire basta ad una gestione padronale dell’amministrazione,  basta alla vessazione sui cittadini costretti a subire la Soget e a ritrovarsi coinvolti in scandali ed inchieste che hanno sporcato l’immagine della città”.

Non solo critiche verso un sistema di gestione comunale che D’Ambrosio considera già passata ma un puntuale e sintetico piano programmatico. “Ora è tempo di guardare ad una città che dialoga e che si confronta sui temi mai discussi  perché diventato oggetto di interessi di pochi- ha dichiarato – Non abbiamo più bisogno di cemento, non servono più nuove case, nel mio incontro diretto nelle case dei cittadini ho visto con i miei occhi i tanti appartamenti sfitti e vuoti. Serve invece vera programmazione urbanistica, con un puc partecipato e una riqualificazione dell’esistente”. Il candidato sindaco di Angri, 43 anni, medico cardiologo e  senza tessere di partito, sostenuto da una coalizione composta da sei liste (Nuovi Orizzonti, La Nuova Angri, Alleanza per la Città, Città Futura, Fratelli di Italia e Insieme) non ha lesinato di usare parole forti ottenendo un consenso unanime dai numerosi cittadini venuti per ascoltarlo anche in merito alle sospette inagibilità di strutture comunali utilizzate poi per altri scopi come per l’ex asilo comunale o la biblioteca e rimarcando la mancata sicurezza di alcuni edifici scolastici. “Sono un garantista, tutti dobbiamo esserlo m vi è un concetto che va aldilà della giustizia amministrativa e penale  e si chiama dignità che non può non coniugarsi con responsabilità ed etica”. 

Nel suo breve ma vibrato intervento D’Ambrosio ha parlato di servizi sociali, della volontà di istituire uno sportello unico con una mensa e poliambulatorio sociale per le tante persone in disagio sociale. Alcuni passaggi significativi anche sul futuro dell’azienda speciale Angri Eco Servizi e sulle modalità di gestione del personale a tempo. Solo qualche minuto prima si erano succeduti negli interventi di apertura Lucia Cajazzo a nome della lista La Nuova Angri, Giuseppe Ferraioli per Fratelli di Italia, Sabina Esposito e Ludovico Silvestri per Alleanza per la città, Alfonso Pecoraro per Città Futura, Armando Lanzione per la lista Insieme e Alfonso Postiglione per la lista Nuovi Orizzonti.  Interventi che hanno dato chiara l’intenzione della coalizione di lavorare ormai da tempo ad un’apertura e un dialogo con i cittadini mortificati in questi anni dalla mancata partecipazione. E su questo punto il candidato sindaco ha fatto una promessa solenne: “Se sindaco di Angri, al primo punto all’ordine del giorno in consiglio comunale si voterà l’istituzione di centri di quartiere, consulte e Forum dei Giovani”. Un passaggio è stato dedicato alla festa patronale di San Giovanni Battista con l’obiettivo di proporre una rimodulazione per una maggiore e ancora più intensa condivisione con la città. Intanto prosegue già da oggi la campagna elettorale di Giuseppe D’Ambrosio che riprende il suo tandem tour e il ciclo di incontri tematici con i cittadini. (c.s.)