Il 12 maggio 1954 il "miracolo" della Madonnina delle Lacrime

ll 12 maggio 1954, n una abitazione a piano terra sita a poche decine di metri dalla Chiesa della SS. Annunziata ed esattamente in via Ten. R. Fontanella numero 61, in cui vivevano i coniugi Salvatore Ferraioli e Fortunata Attianese, avvenne un fatto singolare e memorabile.
Intorno alle 14.00 in casa erano presenti Angelina Campolo e Gentilina Attianese (nipote di Fortunata), Angelina, nell'attendere che Gentilina sbrigasse le sue cose iniziò a pulire con uno straccio la polvere dal quadretto del Cuore Immacolato di Maria, detto appunto della "Madonnina delle Lacrime di Siracusa", dopo pochi istanti si accorse che il vetro che copriva l'immagine sacra era bagnato al contrario dello straccio che aveva tra le mani.

Stupita della cosa chiamò subito Gentilina per mostrarle l'insolito fatto, entrambe constatarono che lungo il vetro, a partire dall'altezza degli occhi della Madonnina, venivano giù delle gocce simili a lacrime. Le zie di Angelina Campolo e la nonna Maria Antonia D'Aniello richiamate dalla nipote accorsero in casa e constatarono anch'esse lo strano e meraviglioso evento. Di li a poco si diffuse per l'intera Angri la voce che la Madonnina piangesse. A sera, al rientro da lavoro, i coniugi Ferraioli, trovarono la loro casa assediata da curiosi, in un primo momento pensarono subito ad una disgrazia ma ben presto potettero venire a conoscenza del pianto della Madonnina.
Si diffusero per l'intera cittadina sentimenti contrastanti, scetticismo, prudenza, dubbi, perplessità.

Quella stessa giornata così come nei giorni seguenti dovette intervenire la forza pubblica per controllare e coordinare l'afflusso di pellegrini e semplici curiosi.
Il 24 maggio dello stesso anno il commissario prefettizio del comune di Angri, dott. A Mancini, costituì un regolare comitato " Pro Madonnina delle Lacrime". Il 1 giugno per far fronte alle numerose persone ammalate che iniziarono a recarsi ad Angri nella speranza di grazie, molti medici angresi offrirono il loro servizio gratuito per assistere  i bisognosi in pellegrinaggio.  La casa in via Fontanella rimase aperta giorno e notte per accogliere persone dall'intera Italia, Francia, Belgio, Americhe e da ogni luogo.

Per anni Angri è stata protagonista di interminabili processioni di pellegrini, oggi il quadretto della Madonnina delle Lacrime è conservato nella Chiesa della SS. Annunziata dove è esposto al culto dei fedeli.