Il Cimitero e...l’informazione

Sul web impazza il dibattito sul taglio dei cipressi, ma per alcuni diventa un pretesto per denigrarci

In queste ore impazza su facebook il dibattito sulla scelta dell’Amministrazione Comunale di abbattere i cipressi nel Cimitero. Un dibattito democratico, iniziato da Christian De Vivo e proseguito con i commenti di un centinaio di cittadini dediti alla “piazza virtuale”, sull’opportunità o meno di fare una scelta così drastica. 

Come sappiamo l’Amministrazione Comunale giustifica la decisione con l’esigenza di tutelare l’incolumità di chi frequenta il cimitero, alla luce degli episodi avvenuti recentemente a causa del maltempo e che furono descritti e documentati anche con foto da angri info e da altri organi d’informazione. Dall’altra parte c’è invece chi ritiene che quella di abbattere tutti gli alberi sia stata una scelta sbagliata che doveva essere evitata, preferendo trovare le soluzioni per consolidare, potare, mettere in sicurezza le piante, etc...

In questo dibattito che, come dicevo, mi è sembrato utile e interessante, il consigliere comunale Domenico D’Auria ha “linkato “ (si dice così?)  la notizia pubblicata da angri info sui danni causati alle tombe durante il maltempo, per avvalorare la tesi dell’Amministrazione sulla necessità di eliminare il pericolo per la pubblica incolumità.

Ebbene, ecco come risponde su facebook l’”amico” Peppe Rispoli riferendosi al nostro articolo: 

Peppe Rispoli Il signor D'Auria, rinviandoci al sito web della "Pravda de noantri" ci ricorda, senza spreco di tempo e di parole, che il nostro cimitero è stato devastato un mese fa da uno dei tanti monsoni che, periodicamente, imperversano sulle nostre disgraziate terre dal clima tipicamente subtropicale...”

Ecco, finalmente è uscito allo scoperto un altro “giudice” che, dall’alto di una supponenza culturale, peraltro non giustificata da alcunchè, considera l’informazione una propria  prerogativa e ritiene assieme a qualche altro pseudo intellettuale  di detenere la verità assoluta, rilasciando al contempo etichette sulla qualità e correttezza dell’informazione degli altri.

Caro Peppe, io non ritengo che i colleghi o gli opinionisti che la pensano diversamente da me e che riportano quasi esclusivamente la linea dell’opposizione siano la Pravda di ... Cosimo Ferraioli o Antonio Squillante. Hanno semplicemente le loro idee, le loro convinzioni, alcune  condivisibili altre meno ma questo fa parte della democrazia. Mi dispiace che, nonostante la “nostra” età, tu sia ancora intriso di tanta rabbia e superficialità, oltre che di pochezza “democratica”.

Per ritornare alla Pravda, ti voglio solo ricordare che quel giornale, oltre a rappresentare il potere era anche il mezzo per distruggere gli avversari politici, interni ed esterni. A me sembra che Angri.info, da sei anni a questa parte dia spazio (“gratuito”) anche a chi non la pensa esattamente come noi. Certamente angri.info non viene usato per distruggere gli avversari, cosa che saprei fare al pari, se non più, di altri. 

Comunque, per ritornare al cimitero, riporto qui di seguito sia la foto di come si presenta adesso sia le foto di ciò che è successo appena un mese fa.  Così, forse, il dibattito sarà più ricco e completo.

Amedeo Santaniello

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Parole Chiave: news, cimitero, informazione

Pubblicato il 12 Aprile 2013 da La Redazione


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