Il Sindaco Mauri ottiene la fiducia della maggioranza del consiglio

Consiglio comunale essenzialmente “politico” quello svoltosi giovedì sera nella rinnovata Casa del Cittadino. Su richiesta dei consiglieri di minoranza, infatti, era stato inserito all’ordine del giorno l’argomento della verifica di maggioranza, per sancire in modo certo e definitivo lo stato di salute dell’Amministrazione Mauri a poco più di 18 mesi dal suo insediamento.

Il “rito” si è compiuto  con le dichiarazioni dei vari esponenti dei componenti la maggioranza e di quelli dell’opposizione e con un voto di fiducia favorevole per il Sindaco Mauri sottoscritto da 11 consiglieri comunali, compreso Marcello Ferrara e Bonaventura Manzo.

Hanno confermato la loro appartenenza al ruolo di opposizione i 4 consiglieri del Pdl ( Squillante, Longobardi, Giordano e Annarumma) i quattro fuoriusciti dalla maggioranza Udc (Conte, Testa, Arturo Sorrentino e Nordino Fiorelli) e il consigliere del Pd Cosimo Ferraioli. Assente invece l’altro consigliere Pd Lina Recussi.

“La maggioranza c’è”, ha dichiarato lapidario il Presidente del Consiglio Arturo Sorrentino al termine di una votazione che non ha aggiunto nulla di nuovo ad una situazione che era conclamata già da molte settimane se non da mesi. Chi si aspettava una “chiara motivazione pubblica” sulle ragioni che avevano portato all’abbandono dei 4 consiglieri dichiaratisi “indipendenti” non può che essere rimasto deluso. In aula si sono sentiti solo accenni a un presunto atteggiamento autoritario del Sindaco o a richieste accolte o non accolte non proprio di carattere generale.

Ad onor del vero, qualche proposta o idea positiva, anche se da approfondire, è pur venuta fuori. Mi riferisco a quelle fatte da Cosimo Ferraioli in materia energetica e di occupazione che ha innescato un principio di dibattito “serio” con il Sindaco Pasquale Mauri, Alfonso Scoppa, Pasquale Annarumma ed altri pochi consiglieri. Proposte che, per non rimanere nobili intenzioni, dovrebbero essere elaborate e trasformate in progetti concreti e provvedimenti ammnistrativi, con la partecipazione, condivisione e gestione non solo dei consiglieri di maggioranza ma anche di quelli dell'opposizione.  Una possibilità che appare remota visto il “clima da stadio” che anche giovedì si è respirato nella Casa Del Cittadino.

Amedeo Santaniello