L’Us Angri batte la Cioranese: 2-0

Angri: L’Angri riparte con una vittoria dopo la scottante vicenda del 25 aprile. Una data destinata a durare nel tempo non solo per il ricordo della festa della Liberazione ma anche perché ha segnato una sconfitta che tanto ha fatto male ad una cittadina che vuole uscire dal tunnel della crisi anche attraverso il calcio. In un’atmosfera quasi irreale per la contestazione dei tifosi, dopo la vicenda tracciatura del campo, l’U.S. Angri ha saputo riscaldare la tiepida tribuna con due reti di ottima fattura dimostrando a quanti prevedevano una smobilitazione che l’Angri è viva e vuole vivere a lungo. Il presidente Ferrara non ha certamente fatto salti di gioia quando ha visto lo striscione esposto dai tifosi che chiedevano al sindaco, ai custodi e alla società di andare via. “Se è anche la società il bersaglio allora vuol dire che non si vuole più rinascere, ha detto un deluso Ferrara prima del fischio di inizio di una gara che subito si è dimostrata difficile per lo stato d’animo di tecnici, giocatori e soci grigiorossi con cui hanno affrontato la partita”. Le vicende accadute in settimana hanno lasciato un segno che ha incrinato quel bel rapporto che si era instaurato con la tifoseria dopo la grande delusione dell’estate scorsa. Ci sono voluti ben 62 minuti prima di matare anche la Cioranese per riprendere quel cammino spezzatosi con la Corbarese e sentire qualche applauso da una tribuna ancora delusa. Ennesima vittoria e traguardo più vicino anche se con qualche nuvoletta che certamente per Ferrara saprà, dall’alto della sua esperienza, dissolvere. L’Angri subito prende le redini del gioco ma è al 6’ che la Cioranese tenta di sfruttare una disattenzione difensiva con un uno due di Iuzzolino e Bartiromo A. E’ l’unica azione pericolosa degli ospiti che riescono comunque a scuotere la formazione di Romano da un torpore dovuto anche al grande caldo. Le occasioni da rete si presentano in serie ma solo l’attenta e coriacea difesa della Cioranese evita il grosso passivo grazie anche alle grandi parate dell’estremo Cerrato, sicuramente il migliore in campo. Il numero uno cioranese contribuisce a far chiudere il primo tempo in parità ma deve chinarsi nella ripresa su due grandi prodezze di Auletta che al 62’ direttamente su punizione da limite concessa per fallo su Mesrar e al 70’ con una fucilata dalla lunga distanza regala la vittoria alla propria formazione. A legittimare la vittoria angrese e una buona prestazione ha contribuito certamente la traversa colpita da Mesrar in chiusura di gara con un violento tiro dal limite che riesce ad eludere la prontezza di riflessi che Cerrato ha posto in essere per tutta la gara. 

Vincenzo Vaccaro    

U.S.ANGRI  2 - CIORANESE  0

U.S.ANGRI: Sperandeo, Elefante, Calabrese, Iorio E, D’Andretta, Langella, Talamo ( 85’ Molinini), Mesrar, D’Ambrosio (70’ Limodio A), Auletta (80’ Iorio V), Cirillo (62’ Iannone).

A disp: Ferraioli, Cardinale, Limodio D. all. Romano

CIORANESE: Cerrato, D’Arienzo, Pecoraio (52’ Botta), Sessa, Bartiromo F, Corrado, Bartiromo A, D’Amato (37’ De Caro), Ferrentino (54’ Figliamonti), Iozzolino, Ingenito.

A disp: Maffei. All. Carratù

Arb: Nappi Maria A. di Battipaglia

Reti: 62’e 70’ Auletta

Amm. D’Arienzo (C)

Angoli 5 a 2 per Angri