La Gori a caccia degli allacci abusivi

L’Agro Nocerino Sarnese battuto a palmo a palmo dai tecnici GORI a caccia di allacci abusivi alla rete idrica. L’attività messa in campo ha toccato per primi i Comuni di Angri, San Marzano sul Sarno e San Valentino Torio, dove in pochi giorni sono state individuate ben 10 forniture idriche illegali. 

Questi reati penali sembrano non essere compiuti da una tipologia ben precisa di malfattori, ma fanno parte di un fenomeno diffuso che interessa semplici cittadini, attività commerciali ed altri soggetti. Infatti, proprio ad Angri in via Europa i tecnici GORI hanno provveduto al distacco di allacci abusivi che servivano una merceria, un parrucchiere ed una panetteria. In altra zona della città, invece, il prelievo fraudolento d’acqua era presente nei pressi di un campetto di calcio adiacente una chiesa. Per tutti è scattata la denuncia e saranno emesse cospicue sanzioni economiche. 

Il furto d’acqua rappresenta un vero e proprio reato previsto dal Codice Penale, oltre ad essere un’evidente ingiustizia verso i cittadini che pagano regolarmente le bollette del servizio idrico integrato. I tecnici GORI proseguiranno incessantemente nei prossimi giorni a setacciare la rete idrica dei Comuni dell’Agro Nocerino Sarnese e delle altre zone gestite a caccia di ladri d’acqua.

“Si tratta di un’attività di fondamentale importanza – dichiara l’amministratore delegato di GORI, Giovanni Paolo Marati – che ha anche avuto l’effetto indotto di una partecipazione attiva dei cittadini, che in numero crescente ci segnalano situazioni illegali. Ciò conferma la sempre maggiore sensibilità rispetto a comportamenti che danneggiano la collettività e penalizzano gli onesti, e il nostro obiettivo è quello di riuscire a debellare completamente tale increscioso fenomeno in tutti i Comuni gestiti. Procedendo di questo passo, sono certo che otterremo risultati sempre più importanti”. (com. stampa. Gori)