La Sfida del Partito Democratico, diario di bordo di una transizione infinita

Davanti ad un pubblico attento,  nell’ex Casa del Combattente in Piazza Doria, si è tenuta la presentazione del libro di Tino Iannuzzi “La sfida del Partito Democratico”. "Un diario di bordo- così Dario Franceschini, capogruppo Pd alla Camera, lo ha definito nella prefazione - di quella navigazione che ormai tutti chiamiamo la transizione infinita, ossia quella che avrebbe dovuto condurre l'Italia nella Seconda Repubblica: il nuovo approdo che si sta, invece, rilevando come un precario atollo destinato ad essere sommerso dalle onde”. 

Di qui l'importanza della riflessione di Iannuzzi, deputato del Pd, sul ruolo e sulle nuove sfide che attendono il partito dei riformisti. Attraverso una lucida analisi l'autore mette a nudo, in sei capitoli, i problemi del Paese e i tanti nodi irrisolti all'interno del Pd, dai temi etici alla riforma della giustizia, dal rapporto con i lavoratori autonomi, "8 milioni e 800mila partite IVA", al Mezzogiorno.

Chiamati a discuterne, oltre all’autore, alcuni esponenti di spicco del Partito a livello nazionale e locale: il sen. Alfonso Andria, il segretario provinciale di Salerno  Nicola Landolfi, la segretaria del Circolo di Angri Antonietta Giordano, il prof. Giovanni Vitolo che ha curato la relazione e i consiglieri comunali Lina Recussi e Cosimo Ferraioli.

Naturalmente, com’ è stato fatto notare in quasi tutti gli interventi, il libro è andato in stampa nel maggio del 2011 e da allora molte cose sono cambiate nello scenario politico nazionale. Restano invece attuali tutti i temi toccati dall’autore, temi irrisolti a cui se ne sono aggiunti altri (aggravamento crisi economica, disagio sociale in aumento, crisi di fiducia verso i partiti e le istituzioni). Temi che dovrebbero portare il Partito Democratico ad elaborare proposte e soluzioni concrete che vadano a risolvere i problemi cronici e drammatici che sono sul tappeto, sia a livello centrale che in ambito locale e per ridare fiducia e speranza ai cittadini.

La Sfida del Partito Democratico, a Roma come a Salerno o ad Angri, non potrà che dipendere dalla forza delle idee che riuscirà a mettere in campo.

Amedeo Santaniello