“Lavoro in nero" al Comune di Angri?

Si riaccende la polemica sulla presenza di persone che “presterebbero servizio presso il Comune di Angri” o frequenterebbero con regolarità uffici comunali “trattando affari e dati sensibili” senza averne alcun titolo. Dopo la denuncia pubblica fatta in consiglio comunale dal consigliere Pd  Giancarlo Palmiro D’Ambrosio, a ritornare sull’argomento è l’avv. Francesco Buonaventura, ex Sindaco ed autorevole esponente del Pd di Angri, che su facebook oggi scrive:

“Il consigliere del PD nel Consiglio Comunale di Angri ha denunciato per la seconda o terza volta che presso il Comune prestano servizio due lavoratori "in nero". Vi sono cioè persone che ogni mattina senza essere impiegati del Comune ci si recano prestando servizio trattando affari e dati del comune e di persone private senza averne diritto. 

Non si sa se vengono pagati e da chi ne se un domani accamperanno diritti trascinando il comune in giudizio o se ci saranno persone che per tale attività si sentiranno lese nel proprio diritto alla riservatezza facendo causa al Comune. 

Ci si sarebbe aspettato che dopo la denunzia il Sindaco o qualche consigliere intervenissero ed ancora di più che funzionari del comune quali il Segretario Comunale o il Responsabile del personale intervenissero almeno per chiedere lumi. 

Nessuno e' intervenuto su un fatto gravissimo e ciò la dice lunga sui livelli di legalità mai così bassi al Comune.  Angri 80 i Catilina di paese o anche solo qualche giovane consigliere sempre (una volta) attenti alle "puteche" può' intervenire?"