Mimmo D'Auria “Un altro finanziamento regionale perduto, un’altra figuraccia dell'Amministrazione Ferraioli"

Il consigliere comunale UDC attacca l’Amministrazione Ferraioli per la bocciatura del progetto Palio Storico Città di Angri

Mimmo D'AuriaUn’altra figuraccia per l’amministrazione Ferraioli. Questa volta, a decretare l’incapacità progettuale del nostro Comune è la Regione Campania, che con Decreto n. 378 del 04.11.2016 esclude la semplicistica e  difettosa istanza di accesso ai contributi regionali per l’organizzazione di eventi culturali. 

I fatti sono noti: esattamente un anno e mezzo fa il futuro sindaco lanciava proclami su fantomatiche utilizzazioni dei Fondi europei per fare praticamente di tutto, dal creare occupazione a riqualificare quartieri e strutture varie. Proclami ai quali si poteva anche dare un po’ di credito, se lasciati trasportare dal clima elettorale che aveva creato ad arte, fatto appunto di chiacchiere e caccia alle streghe mauriane. 

I sospetti di un pesante fallimento nella richiesta e ottenimento di fondi europei si sono concretizzati all’indomani della nomina di consiglieri di maggioranza e assessori, all’interno dei quali (lasciando da parte i guai relativi alle incompatibilità e incapacità varie) spiccava una pressoché totale assenza di esperienza e capacità in progettazione e gestione di fondi europei.  

Di tale assenza si era reso conto lo stesso sindaco, se è vero che ad agosto scorso aveva indetto un avviso per ricercare, tra gli altri, anche una figura esperta in fondi comunitari. Con l’inizio del nuovo anno, però, il sindaco della meritocrazia e trasparenza 2020 aveva ben pensato di non rinnovare l’incarico a scapito di altre figure i cui titoli di studio, esperienze lavorative e ruoli “ad alta specialità” non sono ancora ben chiari. Forse che la vincitrice di questa selezione non era una figura “amica o amica degli amici”? 

Fatto sta che dopo aver conseguito eccellenti risultati di sistemazione e rendicontazione di progetti europei (ottenuti dall’ex sindaco Mauri), che la lentezza e incapacità dell’attuale amministrazione stavano rischiando di perdere, questa figura viene allontanata e a tutt’oggi non si sa chi ricopra questo ruolo, “fondamentale” nella gestione di un ente pubblico, vista l’esiguità di finanziamenti reperibili al di fuori dell’Unione europea e tanto fondamentale anche nella campagna elettorale di Ferraioli, quanto trascurato nei fatti. 

Il risultato di questa immatura e incosciente organizzazione della macchina amministrativa, soprattutto in tema di fondi europei, ha portato a un risultato storico per Angri: rischio di perdita di fondi europei ottenuto da Mauri e totale assenza di nuovi fondi ottenuti. 

La dimostrazione più vergognosa di questa incapacità è arrivata con la bocciatura del progetto presentato al POC Campania per i beni e le attività culturali di cui al DD 236/2016. Un progetto che non ha superato nemmeno la prima fase, quella della ammissibilità della proposta, per grave carenza di documentazione. Detto in altri termini, chi ha curato il progetto non ha saputo nemmeno leggere il bando e preparare una semplice dichiarazione di disponibilità del bene culturale da valorizzare. 

Una figuraccia di proporzioni gigantesche per un sindaco “tecnico”, tanto abituato a progettare (per il comune da cui dipende ma non evidentemente per quello in cui vive e amministra), che dei fondi europei aveva fatto la sua battaglia. 

In qualità di cittadini abbiamo il diritto di conoscere il nome e i titoli del progettista ed eventuali collaboratori, responsabili principali di uno scempio che, in clima di spending review, tagli ai servizi e stretta ai finanziamenti, non possiamo più permetterci. 

Il sindaco non può permettere di gettare al vento € 200.000,00 di fondi europei, quando si crea tensione sociale e polemiche senza fine lo spostamento di soli € 5.000,00 da eventi religiosi al palio. 

Questa bocciatura rappresenta il fallimento politico di una idea di turismo e intrattenimento culturale basata sul Palio storico, nata con l’inserimento nello Statuto cittadino ma già agonizzante con il citato spostamento di fondi a scapito degli eventi religiosi e definitivamente morto con la decisione di sacrificare ad esso altre idee progettuali. 

Ricordiamo, infatti, che ben 3 volte l’amministrazione Mauri ha presentato, su questo stesso bando regionale, il progetto di Spettri al Castello, ottenendo finanziamenti, per ca 450.000,00 euro. Mai era stata subita l’onta dell’esclusione per grave carenza progettuale. E non é certo un caso isolato, se in un anno e mezzo il sindaco dei Fondi europei non é stato capace di ottenere un solo centesimo, tra bandi trascurati e affidati a chi non ha esperienza in merito. 

Non più tardi del 8 agosto scorso, infatti, il Comune di Angri era stato escluso dal finanziamento dei progetti sui fondi  POC Turismo. Su 100 progetti ammessi Angri si è classificato 71esimo, dietro comuni molto più piccoli o anche vicini a noi, come Sant’Antonio Abate, Sant'Egidio Monte Albino e San Marzano Sul Sarno. 

Un umilissimo posizionamento, che non ci ha permesso nemmeno di beneficiare dello scorrimento della graduatoria, che ha elevato da 41 a 59 i comuni finanziati. Angri ha perso così altre decine di migliaia di euro. E tutto a causa di un progetto improvvisato, scritto male, senza una idea portante forte e coerente e con vari errori progettuali, quali la mancata indicazione di elementi di innovatività, sostenibilità, sistemi avanzati di monitoraggio. 

Ciliegina sulla torta, la presunta importanza rivestita dal progetto nell’agro, senza pensare di far firmare un semplicissimo protocollo di intesa con qualche altro comune, per dare rispondenza con i fatti alle “parole” raccontate nel formulario. Se la responsabilità tecnica di questi due recenti fallimenti è del progettista e dei suoi collaboratori, dei quali si ribadisce l’esigenza di trasparenza nel conoscerne nome e titoli, la responsabilità politica è del sindaco, che ha colpevolmente rinunciato a figure esperte additando mancanza di fondi (quando con un solo finanziamento ottenuto si sarebbe retribuito un intero staff) senza sopperire e organizzare adeguatamente la macchina amministrativa. 

Ci chiediamo l’amministrazione precedente come faceva a far funzionare queste cose visto che non era mai stata bocciata alcuna richiesta di finanziamento fatta durante l'amministrazione Mauri che era riuscita a trainare risorse ad Angri per la ristrutturazione della ex biblioteca, per la riqualificazione urbana di Via L Da Vinci, per l'efficientamento energetico degli edifici pubblici, per la realizzazione di parchi gioco e per la realizzazione di eventi culturali. 

Vorremmo concludere con un invito alla cittadinanza: quando incontrerete il sindaco per strada o a qualche evento (è sempre più difficile incontrarlo in comune) e vi dirà che non ci sono fondi per fare questo o quello, ricordategli che perdere finanziamenti è molto più grave, quindi non permettetegli più alcuna giustificazione. 

Ora comprendiamo cosa volesse dire quando affermava che non è facile governare con i problemi fisiologici di chi si è circondato, quando basterebbe una vera meritocrazia, non di tipo elettorale, per risolvere gran parte di essi. (C.S.) 

Consigliere Comunale Angri

Domenico D'Auria

Parole Chiave: news, politica, mimmo d'auria, palio storico città di angri

Pubblicato il 09 Novembre 2016 da La Redazione


ELEZIONI 2015

Angri. Mimmo D’Auria all’opposizione: “Siete solo anti-Mauri”

Angri. Mimmo D’Auria all’opposizione: “Siete solo anti-Mauri”

L’intervento (video) del consigliere Udc in consiglio comunale

POLITICA

Angri. Finanziamento progetto energia rinnovabile, parla Mimmo D’Auria

Angri. Finanziamento progetto energia rinnovabile, parla Mimmo D’Auria

Il consigliere comunale Udc: “Dimostriamo di essere attenti alle politiche ambientali e di sapere intercettare i fondi comunitari”

POLITICA

Il consigliere comunale Mimmo D’Auria nel Consiglio Nazionale Anci

Il consigliere comunale Mimmo D’Auria nel Consiglio Nazionale Anci

“Metterò questa nuova esperienza a disposizione del Comune di Angri “

OKDORIAFEST 2015

Angri. Festa della birra. Le proposte di Mimmo D'Auria

Angri. Festa della birra. Le proposte di Mimmo D'Auria

Il consigliere comunale invita l’Amministrazione Ferraioli a rivedere la decisione di far pagare 5 euro per la sosta, per ridurre il disagio dei residenti e per incentivare l’evento che inizia domani