L’ultima “spesa” del sindaco Mazzola a carico dei contribuenti angresi Quasi 180.mila euro per gli incarichi di staff a personale esterno firmati poche ore prima della presentazione delle dimissioni dei consiglieri comunali
Costerà ai contribuenti angresi la considerevole cifra di 177 mila euro la proroga di incarichi per altrettanti componenti dello staff del sindaco. Un bliz compiuto dall’ex sindaco Gianpaolo Mazzola nelle giornate immediatamente precedenti la sfiducia, quando già ormai appariva possibile che si andasse allo scioglimento del consiglio comunale.
A cercare di difendere il sindaco dalle accuse rivoltegli dai suoi avversari politici, si è impegnata il segretario generale del Comune, dott.ssa Paola Pucci. In una lettera pubblicata da Il Mattino nella giornata di oggi, la funzionaria del Comune ha precisato che i decreti firmati dal sindaco nei giorni precedenti la sfiducia “erano inevitabili, soprattutto in vista della scadenza di una serie di contratti”.
Una giustificazione che, a leggere le carte, può andare bene per una parte dei decreti stessi ma che stride fortemente con altri la cui scadenza, inspiegabilmente è stata “anticipata” di quasi quattro mesi.
Ci riferiamo agli incarichi al personale esterno che avevano i contratti con scadenza 30 giugno 2009 e che sono stati prorogati in data 6.3.2009, con largo anticipo – quasi quattro mesi - quindi, rinnovando la scadenza al 30 giugno 2010. Un’urgenza che difficilmente la Segretaria Generale del Comune potrà giustificare.
Solo questa “manovra relativa ai collaboratori esterni, senza contare le promozioni e gli incarichi ai dipendenti di ruolo del Comune costerà, come si è detto, quasi centottantamila euro (esattamente 177.812, 77). Una somma notevole che aggraverà le già disastrate casse comunali.