Abbattuto in Villa comunale ad Angri uno splendido esemplare della specie Phoenix Canariensis. Una palma da dattero originaria delle Canarie. Causa dell’abbattimento il «punteruolo rosso della palma» un coleottero molto vorace. Il fusto rimosso, dagli antichi giardini regali, misurava circa 11 metri d'altezza.
Un'operazione lunga e complicata che ha comportato la limitazione d’accesso al pubblico in Villa. Presenti all’abbattimento, oltre al responsabile dell’ufficio ambiente del comune di Angri, Carmine Catania, anche l’ ispettore del servizio fitosanitario regionale della sede provinciale di Salerno Giuseppe Lordi. La palma, avrebbe tra gli ottanta ed i cento anni. Un abbattimento necessario, teso ad evitare che il parassita potesse propagarsi ad altri esemplari presenti in villa.
Lo stesso ispettore Lordi ha esaltato le bellezze botaniche dei giardini di Villa Doria ai quali ad oggi sono stati destinati ben pochi fondi, se si fa eccezione il periodo della ristrutturazione. In quarantena ci sarebbe anche una seconda pianta, collocata nel fossato del castello. L’albero è sotto stretta osservazione.
Il «punteruolo» ha colpito anch'essa, ma allo stato attuale sembrerebbe recuperabile per alcuni segni di ripresa. L'allarme «punteruolo» sarebbe più preoccupante del previsto. Si registrano nella cittadina angrese altri focolai che potrebbero essere presenti in residenze private all'insaputa degli stessi proprietari. La prima apparizione, il micidiale coleottero l'ha fatta in Italia nel 2005, in provincia di Salerno si sarebbero registrati un'ottantina di casi negli ultimi mesi, mentre su Angri è il primo.
Il vorace «inquilino» delle palme è originario dell'Asia meridionale e sarebbe giunto tramite piante importate da quei Paesi. Il coleottero vive all'interno della pianta che si ammala in breve tempo gravemente, i sintomi, il più evidente la chioma a «ombrello aperto» vengono colti esternamente quando purtroppo è troppo tardi.
Sono sicuro del fatto che non ci sia nulla di cui preoccuparsi. Il “nostro” super Gianpaolo sarà affrontare nel migliore dei modi anche questa ennesima piaga che si è abbattuta sulle nostre povere teste.
Dopo tutti i cattivoni che non hanno creduto nel bene che nutre per gli angresi e del suo completo ed amorevole disinteresse nel fare politica, dopo gli attacchi del più cattivo dei cattivoni che si è permesso di contrastarlo nei suoi filantropici piani , saprà affrontare anche questo piccolo ed insignificante essere, che è rosso e quindi anche comunista.
D'altronde è pur sempre un erede del “Presidente operaio”, e quindi saprà essere di sicuro un buon “Sindaco giardiniere”.
E poi ci sono sempre i suoi super amici, che di sicuro vorranno aiutarlo nel migliore dei modi, come già hanno dimostrato di saper fare: il super “don” Antonino Russo, il super Iozzino ed il super Rosato).
E se proprio le cose dovessero precipitare potrebbe comunque abbattere tutti gli alberi della villa comunale e costruirvi tante belle palazzine da far vendere elle sue agenzie.
In ogni modo il “nostro” Sindaco ci protegge, e quindi possiamo dormire sonni tranquilli, come abbiamo sempre fatto……