Corso Italia, accolte le richieste dei commercianti della zona Si potrà sostare, come prima, anche sul lato sinistro. Impegno del Commissario Prefettizio a realizzare il parcheggio nella zona del primo circolo didattico.
Aree di sosta : ottenuto dai commercianti un primo risultato utile. Si potrà continuare a sostare lungo il lato sinistro di Corso Italia, sebbene pagando il ticket. Soppresso quindi il divieto di sosta comparso di recente. A scendere in campo erano stati gli esercenti di Corso Italia guidati da Alberto Calò, presidente della Confcommercio cittadina.
L’incontro recentemente svoltosi con il commissario prefettizio Bruno Pezzuto, a seguito di una formale richiesta, ha quindi prodotto un primo effetto positivo.
In merito ha inteso esternare il rappresentane dei commercianti Calò : “Siamo soddisfatti dell’incontro avuto e del risultato ottenuto, ringraziando il commissario Pezzato per l’ascolto mostrato. Abbiamo esposto con chiarezza le nostre ragioni e la nostra posizione. Abbiamo ribadito la contrarietà alla soppressione di cinquanta posti auto sul lato sinistro di Corso Ittalia e ci siamo detti favorevoli ad una progressiva pedonalizzazione del centro urbano a patto che vengano realizzate aree di sosta alternative”.
Da quest’anno la gestione delle strisce blu sarà competenza della società comunale Angri Eco Servizi.
Ha continuato Calò : “Abbiamo avuto rassicurazioni sul fatto che il parcheggio lungo la zona via Cervinia, prolungamento Corso Italia verrà realizzato. Ci è stato detto che l’amministrazione comunale resta in attesa di alcune informazioni in merito”.
Ben presto l’interlocutore sarà però la Eco Servizi che dovrà uniformare la sua azione ad una recente sentenza della Corte di Cassazione (SU n. 116/2007) che ha sancito la nullità delle multe “per le auto che parcheggiano nelle strisce blu se vicino non vi sono parcheggi liberi (ovverosia con strisce bianche)”.
Inoltre, la Corte ha precisato l'obbligo dei Comuni di realizzare parcheggi liberi accanto alle aree a pagamento, anche qualora il Comune dia in concessione il servizio. Più precisamente : “Qualora il Comune assuma l’esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia in concessione ovvero disponga l’installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta, su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta”. Obblighi per ora non rispettati dall’amministrazione comunale che potrebbero presagire un nuovo aspro contenzioso.
Pippo Della Corte