A nome del comitato cittadino angrese per l’acqua pubblica, chiedo la pubblicazione del presente comunicato stampa per rettificare quanto riportato sul vostro sito in data 21 aprile 2010, laddove il breve comunicato stampa portava nel titolo e nella firma il nome di associazioni cittadine, assenti finora alle nostre riunioni.
Grazie. Sebastiano Afeltra
Promossa dal Forum italiano dei movimenti per l’acqua, la raccolta firme per il referendum comincerà anche ad Angri domenica prossima, 2 maggio 2010. Il referendum, articolato su tre quesiti, si propone di abrogare le norme che hanno favorito la privatizzazione dell’acqua e di rendere nuovamente pubblica la gestione del servizio idrico, svenduta da forze politiche tanto di destra quanto di sinistra. Il comitato promotore nazionale è nato dalla forte volontà di una vasta coalizione sociale: associazioni, sindacati di base e comitati cittadini.
Il nostro comitato cittadino ha un referente, Luigi Chiacchiera (chiacchiera@woow.it), e ha struttura orizzontale, aperta alla partecipazione di tutti. Soprattutto, non ha necessità di appoggiarsi a strutture politiche preesistenti. Ciò perché, oltre l’obiettivo primario da raggiungere (le firme per accedere al referendum), si auspica un percorso per la cittadinanza di partecipazione e consapevolezza, presupposti per aprire una discussione sul percorso di privatizzazione dell’acqua angrese e sull’eventuale ritorno alla gestione pubblica della stessa.
Le riunioni si tengono ogni martedì al Bar Asia (ex Bar Roma) di Angri, ore 18. La partecipazione è libera, bene accolta. Ognuno porti il proprio contributo, la propria volontà di esserci.
Massima collaborazione con il "Comitato acqua pubblica Angri"
Il presente commento è a chiarimento del fatto che non esiste nessun tipo di conflitto o di delegittimazione tra la raccolta di firme del "Comitato acqua pubblica Angri" e quello di "Sinistra Ecologia Libertà", ma anzi una fattiva ed attiva collaborazione tre le due organizzazioni per la riuscita dell'iniziativa.