Residui attivi, il consigliere Giacomo Sorrentino (CdC) conferma la possibilità di un dissesto “E’ interesse di tutti sapere come stanno effettivamente le cose”
Approvato durante l’ultima seduta consiliare il bilancio consuntivo relativo all’anno 2007. Rinviati gli altri punti all’ordine del giorno, tra cui la nomina del nuovo difensore civico. Hanno votato a favore i consiglieri del PdL con in aggiunta il consigliere Giovanni Padovano. Contrari gli altri. Assente il consigliere Gennaro Palumbo (SdI).
il consigliere comunale Giacomo Sorrentino
Il centrodestra avrebbe quindi manifestato compattezza rispetto all’approvazione del bilancio, facendo rifiatare il sindaco Gianpaolo Mazzola (FI). Una scelta obbligata nonostante la recente crisi amministrativa. Il voto a favore potrà garantire il prosieguo delle attività dell’attuale compagine.
L’approvazione del consuntivo avrebbe evidenziato un avanzo di amministrazione di tipo contabile di poco più di quindici milioni di euro. L’avanzo, però, è sostanzialmente basato sui residui attivi, ovvero sui crediti che il Comune vanta nei confronti dei contribuenti. Milioni di euro che da lunghi anni vengono contabilizzatI ma che nei fatti potrebbero non essere mai riscossi. Buona parte del denaro costituente l’avanzo di amministrazione è formato dai canoni acqua sino al subentro della Gori, dall’Ici, dalla Tarsu e dalle altre imposte locali.
La soluzione contabile adottata da Palazzo di Città rappresenterebbe una strada per evitare di far risultare i conti del Comune fortemente sbilanciati verso i debiti e quindi le uscite. A fronte di crediti difficilmente esigibili i debiti nei confronti dei fornitori sarebbero per la gran parte certi. Da qui la scelta contabile che si trascina da circa un quindicennio. A dimostrazione di ciò il fatto che l’avanzo di amministrazione è stato dichiarato indisponibile, cioè non utilizzabile per investimenti da parte dell’amministrazione.
La necessità è quella di chiarire il rapporto tra residui attivi e passivi. Un’operazione verità che da anni si attende invano, nonostante l’amministrazione abbia già dichiarato più volte di voler avviare un progetto per la definizione dei residui attivi. Perplessità sono state espresse dal consigliere di opposizione e presidente della commissione bilancio Giacomo Sorrentino (CdC) : “Abbiamo consapevolmente votato contro al provvedimento in discussione. Occorre chiarire che dei sessanta milioni di euro di residui attivi ne potrebbero essere realmente esigibili la metà. Ovvero, la parte restante dei crediti che il comune vanta sarebbero da stralciare. Discorso diverso per quanto riguarda i residui passivi, cioè i debiti circa cinquanta milioni di euro. La prima cosa da fare è ridurre drasticamente i flussi di spesa e gli impegni ad essa relativi”. Infine, una preoccupazione: “C’è necessità di fare chiarezza nei conti del Comune. Il rischio è che se si continua così potremmo trovarci di fronte ad un deficit strutturale che potrebbe anche portare ad un dissesto. L’amministrazione deve provvedere in tempi rapidi ad uno screening chiaro sulla reale situazione dei conti pubblici. E’ interesse di tutti sapere come stanno le cose”.
Pippo Della Corte
Ma quando ci diranno la verità sulla situazione finanziaria ed economica dell'Ente. Il Consigliere Sorrentino asserisce che potremmo trovarci in dissesto e l'Amministrazione continua a sperperare il denaro pubblico. FINALMENTE SI CAMBIA