Riceviamo e pubblichiamo una nuova precisazione di Francesco Galasso, presidente del CdA Angri Eco Servizi. La pubblichiamo integralmente con la risposta del direttore.
Ancora una volta – e spero l’ultima, devo precisare mio malgrado quanto segue:
il sottoscritto non ha mai rilasciato interviste a nessun organo di stampa; devo desumere che Lei si riferisce ad un comunicato stampa pubblicato a firma di Pippo Della Corte sulla “Città del 19/02/2008, in cui nella sua versione originale testualmente si legge:
"Con riferimento all’articolo pubblicato a pag. 21 sulla “Città” del 17 febbraio 2008 redatto dalla giornalista Susy Pepe, mi corre l’obbligo di precisare che una sola volta si è verificata la presenza di persone esterne alle vicende aziendali durante le adunanze del CdA; che tale persona non è per nulla organica al CdA da me presieduto; che data la particolare delicatezza delle tematiche affrontate ed il modo come fu presentato in quella sede, il CdA ritenne di segnalarne ufficialmente la presenza; che il deliberato del CdA non è mai stato ne mai sarà indirizzato da persone o principi che non siano in linea con la Legge e con lo Statuto; e che quindi anche in quella circostanza la condotta dell’attuale CdA non fu - ne mai sarà - influenzata, ispirata ed indirizzata da persone, criteri o principi non conformi al dettato legislativo ed allo statuto. Pertanto lungi dal solo ipotizzare eventuali illeciti amministrativi, la condotta dell’organo che mi onoro di presiedere, data l’unanimità e la coesione che ne ha contraddistinto l’azione, è stata ispirata dai soli principi di legalità."
Ove fosse necessario sottolinearlo, l’operato mio e di tutto l’organo che presiedo non è mai stato influenzato o comunque coadiuvato da consulenze, suggerimenti o referenze di chicchessia.
Francesco Galasso
Risponde il direttore Amedeo Santaniello
Egregio dott.Galasso, potrà anche essere l’ultima volta che Lei precisa il suo pensiero, non per questo sarà l’ultima volta che noi parleremo di Angri Eco Servizi, visto che si tratta di una società “pubblica” finanziata dai contribuenti angresi.
Detto questo, per risponderLe in argomento, io mi riferivo proprio a quel comunicato stampa che, tra l’altro, avevamo già pubblicato anche su questo portale d’informazione.
A dire la verità, nonostante tutti i comunicati, non abbiamo ancora capito che cosa significa “devo precisare che una sola volta si è verificata la presenza di persone esterne alle vicende aziendali durante le adunanze del Cda, …che data la particolare delicatezza delle tematiche affrontate e il modo come fu presentato in quella sede, il Cda ritenne di segnalarne ufficialmente la presenza”.
Se le tematiche erano così “delicate” perché fare partecipare delle persone esterne? E cosa significa "il modo come fu presentato in quella sede"? Quale fu il modo, chi ha presentato il signor Roberto Rainoldi al Consiglio di Amministrazione e perché, se non per dare suggerimenti, proposte, consulenze, consigli o pareri sulla gestione dei rifiuti visto che, come abbiamo appurato, è questo il suo mestiere?
Sono queste le domande che, per quanto ci riguarda, non hanno trovato ancora una risposta.