Giovedì 08 marzo, alle 20,30, presso la Casa del cittadino in Angri, si terrà l’incontro politico promosso dal Comitato dei cittadini angresi. I cittadini sono chiamati a discutere delle prossime elezioni amministrative comunali, e in particolare di 10 punti programmatici che saranno al centro del dibattito politico promosso dal comitato.
I dieci punti programmatici sono:
1. ACQUA: BENE DI TUTTI. NO alla privatizzazione e SI alla gestione pubblica di una risorsa primaria, a prezzi contenuti. SI alla Rottura del contratto con la Gori.
2. SCALO MERCI: ritorno ad uso pubblico. Il comitato chiede lo scioglimento dello scellerato contratto che ha dato in fitto irrisorio e vergognoso al gruppo A.R. un’area importantissima, centralissima e di migliaia di metri quadrati.
3. PARCHEGGI: piano della sosta per le auto in città, assicurando posti liberi per tutti, come impone la legge, in particolare per i residenti. Lo scioglimento del contratto con cui il Comune di Angri ha dato la gestione delle aree di sosta a un’azienda privata della provincia di Napoli che ne ricava decine di migliaia di euro al mese, gravando sulle tasche dei cittadini Angri e di chi viene in città, senza contare che molti dipendenti della società sono a part time e con contratto a tempo determinato. In alternativa, il Comitato propone la gestione dei parcheggi dall’azienda speciale del Comune di Angri.
4. RILANCIO DELL’ECONOMIA. Ridare fiato al commercio e all’artigianato, unici settori che impiegano totalmente dipendenti di Angri. Il Comitato propone la creazione di una struttura di servizi per le piccole e piccolissime imprese al fine di far svilluppare nuove occasioni di lavoro e per aiutare nella gestione delle aziende i commercianti e gli artigiani.
5. REALIZZAZIONE DI UN CONSORZIO FIDI, per combattere il fenomeno dell’usura e degli alti tassi bancari sostenuti da commercianti, artigiani e altri piccoli imprenditori.
6. RECUPERO AREA EX MCM, mettendo a disposizione del Gruppo Ar (proprietario del suolo) un’altra superficie di uguale metratura quadra in una zona industriale. In questo modo le ex Mcm potrebbero ospitare La Città della scienza per i bambini.
7. NON TOCCATE L’EX “CINEMA MINERVA”. Non va cambiata la destinazione d’uso dell’ex cinema Minerva, che deve rimanere una struttura culturale e non vedere spuntare l’ennesimo centro commerciale.
8. CITTA’ DELL’AGRO. Il futuro sindaco di Angri si dovrà impegnare per la costituzione di un’unica città “federata” tar i comuni dell’Agro nocerino per l’abbattimento dei costi dei servizi e per agganciare gli ultimi finanziamenti europei per infrastrutture, mobilità, ricerca, qualità urbana, e altro, previsti per la Campania. Un primo passo possono essere la gestione con un’unica azienda della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani e della pubblica illuminazione e la creazione di un’unica polizia locale. Nell’occasione, il Comitato prende posizione anche alla delibera regionale che individua gli inceneritori per i rifiuti, dicendo NO AGLI INCENERITORI.
Ferruccio Iaccarino
9. RIORGANIZZAZIONE DELLA MACCHINA COMUNALE. Le risorse umane del Comune di Angri vanno riorganizzate. E’ intenzione del Comitato far impegnare 100 cittadini, professionisti e conoscitori di varie problematiche del territorio, che dedicano una parte del loro tempo per il bene comune. Il sindaco non dev’essere l’imperatore di turno, ma un uomo capace di aggregare i cittadini, facendoli diventare realmente protagonisti della rinascita della propria città.
10. CHIAMATA A RACCOLTA DI TUTTE LE ASSOCIAZIONI E DEI SINGOLI OPERATORI CULTURALI. Rappresentano una ricchezza e un patrimonio della nostra società, il cui impegno sarà indispensabile per meglio comprendere i tempi nuovi e tracciare le linee guide dello sviluppo della città.