L’azienda comunale Angri Eco Servizi dovrà acquistare nuovi automezzi. Il bando è stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale della Comunità Europea ed è integralmente visibile sul sito internet della multiservizi.
L’importo a base d’asta è pari ad ottocentomila euro, oltre l’IVA. La fornitura ha ad oggetto l’acquisto di due autocompattatori tipo Iveco, dieci autocarri tipo Daily, un veicolo tipo Fiat Oblò per trasporto merci. In totale tredici automezzi. Le forniture dovranno avvenire in un unico lotto.
Come è riportato all’interno del bando l’azienda, che è ad intero capitale pubblico, ha adottato il “criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa”. Si partirà quindi da una base di un miliardo e seicento milioni circa delle vecchie lire per rinnovare il parco automezzi. L’azienda speciale che da anni riesce a vivere grazie al canone erogato dal Comune ha quindi programmato una spesa elevata..
La multiservizi è legata al Comune, unico proprietario, attraverso una convenzione caratterizzata da un rapporto di prestazioni e controprestazioni. Ovvero, la parte pubblica finanzia l’azienda e la stessa dovrebbe erogare una serie di servizi. Tra questi non solo lo spazzamento delle strade ed il ritiro dei rifiuti. Da statuto, infatti, la multiservizi dovrebbe occuparsi di tutto il ciclo integrato dell’igiene urbana, compresa la pulizia delle caditoie, dei canali di scolo, del verde pubblico.
L’unica fonte di liquidità di rilievo è rappresentata proprio dal canone erogato dal Comune. I continui e cospicui esborsi pubblici a suo favore dimostrerebbero concrete difficoltà per la multiservizi di camminare autonomamente sulle proprie gambe. Anche per l’anno in corso il Comune, dovrebbe prevedere una uscita a favore della struttura di via Stabia pari a circa cinque miliardi di vecchie lire. Una cifra da capogiro. La Eco Servizi venne creata diversi anni fa, durante la gestione dell’ex sindaco Umberto Postiglione, per dare una risposta occupazionale a cinquantadue lavoratori socialmente utili. Attualmente è diretta da Domenico Novi, mentre il consiglio di amministrazione è presieduto da Francesco Galasso.