Festival del gol, ben sei, al comunale di Angri come non si vedeva da tempo tra i grigiorossi, per l’occasione in casacca rosa nero, e lo Sporting Genzano, formazione accreditata alla vigilia quale squadra capace di sfoderare gare eccezionali su campi esterni.
Concentrata e ben messa in campo, la formazione di casa, ben consapevole della rapidità nelle ripartenze degli ospiti ha cercato sin dall’inizio di chiudere la partita vista che si è presentata in campo con la solita trazione anteriore pur se il giovane Della Femina è rimasto in tribuna per una contrattura.
Lo Sporting Genzano invece, orfana di De Rosa e Compierchio contrapponeva una formazione abbottonata fidando sulla velocità degli esterni capaci di mettere in difficoltà anche le grandi del girone. Fischio del direttore di gara e subito gli uomini di Erra saggiano la consistenza del reparto arretrato degli avversari facendosi minacciosi al 2’ con un lancio in profondità per Radicchio che pur agganciando bene è anticipato da Trifone.
L’Angri insiste e al 4’ è Radicchio a preparare l’assist per Amoroso che tutto solo lascia scorrere per Vezzoli che a porta vuota non aggancia. Stessa azione con attori diversi al 6’ è Radicchio a non approfittare. Il pericolo per il Genzano viene all’8’ dal difensore di fascia Formisano che di testa cerca un compagno libero in area mentre è Cilumbriello a neutralizzare. La porta potentina sembra stregata al 13’ quando Amoroso, ricevuto da Radicchio, colpisce il montante e sulla ribattuta Vezzoli viene atterrato senza che il direttore di gara intervenga.
La difesa grigiorossa viene impegnata al 17’ per una veloce ripartenza sul settore di destra di Fiscina e Murano, a togliere le castagne dal fuoco è Manzo che allontana. Appena un minuto e i rossi di mister Conversano, chiamato a sostituire lo squalificato Bardi, si ripropongono in attacco con Murano ancora fermato da Manzo. Al 23’ l’Angri capitola, punizione di Pepe dalla tre quarti che indirizza in diagonale dalle parti di Fiscina che tutto solo insacca. Lo svantaggio scuote l’Angri, si moltiplicano gli attacchi, al 25’ una combinazione Amoroso-Amarante la palla finisce alta. Al 30’ Galdi è lanciato in profondità da De Sio, l’attaccante entra in area e tutto solo davanti al portiere viene atterrato. Rigore e conseguente espulsione dell’estremo difensore e tante proteste dei supporters potentini. Mister Conversano richiama il difensore Papagni per far posto al portiere di riserva Castelgrande che nulla può sul tiro dal dischetto di Radicchio. Raggiunto il pareggio l’Angri gioca con più determinazione senza però scoprirsi, affidando ai soliti Radicchio, Amoroso e Galdi il compito di portarsi in vantaggio, sfiorando la marcatura al minuto 37 e 38. La ripresa appare subito più scoppiettante, Radicchio con una palombella supera il portiere mettendo Zerillo entrato al posto di Piemonte, in condizione di concretizzare con uno splendido gol. Manco il tempo di gioire per i tifosi e il Genzano, al 50’ si procura una punizione al limite dell’area; Murano batte Cortese superando la barriera e riportando il risultato in parità. Rabbiosa la reazione dei padroni di casa e ad appena un giro di lancetta e Cacace al 51’ finalizza una combinazione Amoroso-Galdi, è il gol del definitivo sorpasso. L’Angri ora attacca senza soluzione di continuità, vuole ora mostrare tutta le sue potenzialità sotto porta e le occasioni per dilagare si sprecano a iosa. Il giovane Castelgrande ha il suo da fare per fermare gli avversari, corre, infatti un pericolo serio al 55’ per effetto di una sortita di Formisano che dall’estremo settore destro lascia partire un cross per Vezzoli che da buona posizione non inquadra il bersaglio. Al 70’ i difensori si sganciano per alimentare gli assist per gli attaccanti, infatti è Cacace che in piena area di rigore viene chiuso e atterrato da due difensori conquistandosi un sacrosanto rigore che Radicchio, oggi autore di una doppietta, trasforma mandando la sfera proprio allo stesso punto del primo penalty. La reazione del Genzano è timida facendo registrare nei minuti finali solo una punizione dal limite che Pepe manda alto, mentre è Radicchio che potrebbe impinguare il suo bottino personale in chiusura di gara mandando la palla a sfiorare la traversa.
Vincenzo Vaccaro
TABELLINO
ANGRI: Cortese, Formisano, De Sio, Piemonte (46’ Zerillo), Cacace (89’ Fabbricatore), Manzo, Vezzoli, Amarante, Amoroso (64’ Picariello), Galdi, Radicchio.
A disp. De Rosa, Lambiase, Bennato, Cocuzza. All. Erra.
SP: GENZANO: Cilumbriello, Fiscina, Trifone, Masturbo, Papagni (30’ Castelgrande), Malagnino, Lardello, Pepe, Murano, Bottiglieri (68’Arpaia), Corte (58’Salbini)
A disp. Marquez, Autiero, Morgigno, Gilio. All, Conversano
Arb. Operato di Isernia
Reti: 23’ Fiscina, 31’ e 70’ Radicchio (r), 47’ Zerillo, 50’ Murano, 51’ Cacace.
Espulso Cilumbriello per fallo da ultimo uomo a 30’
Ammoniti: Vezzoli (A), Corte (G)
Angoli 6 a 1 per l’Angri
Recupero 2’ pt, 4’ st
Spettatori circa 200 di cui 40 da Genzano