Epilogo amaro per l’Angri Soccer che acquisita la matematica salvezza si è presentata davanti al proprio pubblico convinta di poter fermare anche l’ostica e forte Hirpinia. La gara è stata vivace ma a nulla sono valsi gli sforzi dei ragazzi di Rosolia contro una formazione che vinto il campionato voleva abbattere ogni record.
Domenico Rosolia
Al 90’ la formazione avellinese poteva vantare di essere la squadra che ha chiuso il torneo senza sconfitte e con il maggior numero di punti, ben 82 lacerando il record detenuto dal Pianura. Quindi campionato a parte erano queste le motivazioni che hanno animato la gara mentre per la formazione di casa il girone si è chiuso con la soddisfazione di aver conquistato una salvezza insperata visto il disastroso ruolino di marcia delle prime giornate. Poi mister Rosolia ha raddrizzato le sorti trovando l’assetto giusto e riuscendo a recuperare lo svantaggio iniziale per un finale di campionato in crescendo per potersi riproporre ai nastri di partenza anche il prossimo campionato.
La gara quindi era di pura accademia, Rosolia metteva in campo la migliore formazione anche se alla fine si è lamentato la non perfetta condizione del bomber Meglio. Ci ha provato l’Angri a mettere paura ai più quotati avversari ma già in apertura di gara l’Hirpinia faceva sentire la propria presenza sotto porta con un tiro deviato in angolo. Cuomo tenta la sortita al 7’ ma è fermato sul filo del fuori gioco. le squadre stazionano prevalentemente a centro campo affidandosi a stuzzicare l’avversario solo su tiri piazzati. Ci prova Nevola al 10’ con tiro concluso alla destra di De Marinis e Nirolo al 23’ che lancia un assist perfetto per Meglio che in girata di prima intenzione mette alto. In chiusura di tempo quando tutto lasciava presagire un risultato ad occhiali Aliprandi crossa per Scippa che di testa realizza la sua ventitreesima marcatura personale.
Nel secondo tempo l’Angri tenta la rimonta ma l’Hirpinia è brava a chiudere ogni spazio e a proporsi pericolosamente nell’area di rigore avversaria chiamando ad interventi spettacolari di De Marinis. Rosolia cerca di inserire forze fresche che in verità producono anche sprazzi di bel gioco ma ancora una volta prevale la maggiore forza dei campioni del torneo che raddoppiano al 68’ con Nevola che sfrutta appieno un assist su punizione di Papini e triplicano in chiusura di tempo con un forte diagonale di Giannino.
Vincenzo Vaccaro
ANGRI SOCCER 0
HIRPINIA 3
Angri: De Marinis, Balì, Caputo (66’ D’Auria), De Prisco (58’ Oliva), Manzo, Loreto, Nirolo, Orlando (58’ Criscuolo G), Meglio, Aprea, Cuomo.
A disp. Fontanella, Iozzino, Petrosino, Criscuolo V. All: Rosolia
Hirpinia: Ciccarelli, Capriolo, Aliprandi (55’ Salvatore), Memoli, Festa (50’ Monaco), Giannino, Rima, Loffredo (43’ Caffarella) Scippa, Nevola, Papini.
A disp. Fortunato, Cervone, Liguoro, Ferrante. All: Renna
Arb. Faiella di Castellammare di Stabia
Reti: 45’ Scippa, 68’ Nevola, 90’ Giannino.
Angoli 8 a 1 per Hirpinia
Ammoniti: Loreto (A) Caffarella (H)
Recupero 1 e 1