Ancora al palo la nomina del nuovo difensore civico. L’incarico è ricoperto da lunghi anni da Angela Caputo, nonostante lo statuto comunale reciti espressamente che “il difensore civico resta in carica per la durata del consiglio comunale che lo ha eletto ed è rieleggibile una sola volta”.
Una anomalia che si trascina da tempo e a cui non si è ancora posto rimedio attraverso una nuova nomina. Il consiglio comunale presieduto da Nordino Fiorello (Udeur) dovrà esprimersi nel merito durante una prossima riunione del parlamentino cittadino.
Il ruolo, la durata, i requisiti e le funzioni del difensore civico sono riportati all’interno dello statuto comunale. L’importante carica è retribuita con un compenso non superiore al cinquanta per cento di quello percepito dal sindaco. Circa mille euro al mese. Nel caso specifico il posto è stato occupato durante la gestione amministrativa dell’ex sindaco Umberto Postiglione, sebbene non ci fu nessuna votazione consiliare, in quanto la nomina seguì un iter procedurale diverso. In ogni caso, essendo mutato lo scenario politico ed essendoci un nuovo consiglio comunale risulterebbe violato espressamente lo statuto e si potrebbe ravvisare sia l’illegittimità della carica ricoperta, che quella di parte dei compensi percepiti.
Una nuova anomalia potrebbe investire la vita amministrativa di Palazzo Doria. Si attenderebbero di conoscere le relazioni annuali che obbligatoriamente il difensore civico deve trasmettere al consiglio comunale sull’azione svolta e che dovrebbero contenere anche opportuni suggerimenti per il miglioramento dell’azione amministrativa.
Le relazioni devono essere lette durante le sedute consiliari alla presenza del soggetto redigente. Il difensore civico può farsi artefice di azioni di propria iniziativa tese ad evidenziare situazioni di abuso, disfunzioni, carenze e ritardi dell’amministrazione nei confronti dei cittadini. Il consiglio comunale ha la facoltà di revocare il mandato al difensore civico per gravi e ripetute inadempienze oppure per accertata inefficienza. Si attende quindi che il consiglio comunale proceda alla nomina del nuovo difensore risolvendo l’anomalia in essere. Numerosi i requisiti fondamentali richiesti tra cui, essere cittadino elettore nel comune, avere la residenza da almeno dieci anni, essere in possesso sia del diploma di laurea in materie giuridiche, che di un’ adeguata esperienza amministrativa. Tra le cause di ineleggibilità c’è quella di essere stato candidato alle elezioni negli ultimi dieci anni.