40mila euro di contributi a favore di nuclei familiari disagiati L’Amministrazione Mazzola ha approvato i criteri per l’assegnazione dei fondi. Sono 109 le domande presentate per l’anno 2008.
L’amministrazione comunale retta dal sindaco Gianpaolo Mazzola con la delibera di G.M. n. 43 ha stanziato quarantamilasettecento euro a favore di nuclei familiari disagiati, circa ottanta milioni di vecchie lire. Si va da un minimo di duecento ad un massimo di mille euro per nucleo familiare.
Si tratta dell’importo definito “Una Tantum” che verrà elargito nell’anno in corso con riferimento al 2008 a quelle famiglie che ne hanno fatto regolare richiesta alla presenza di requisiti di disagio sociale economico e sanitario. Ciò è quanto contenuto all’interno del bilancio di previsione 2009. Il denaro verrà erogato in ottemperanza della “legge 328/00, per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali che prevede particolari azioni di integrazione e sostegno per i cittadini che si trovano in condizioni di svantaggio sociale”.
A tal proposito il Comune ha previsto “un apposito fondo per garantire sostegno e assistenza a tutti quei nuclei familiari che vivono una condizione di emergenza socio-sanitaria”. Dalla libera si è appreso che al trentuno dicembre scorso “sono pervenute presso l’UOC Promozione Socio Culturale n. 109 richieste di erogazione del contributo”. Per l’anno in corso l’amministrazione intende però adottare uno specifico regolamento e quindi ha bloccato per l’anno 2009 l’erogazione del contributo, sebbene verranno soddisfatte tutte le richieste pervenute entro la fine dell’anno appena trascorso. In attesa dell’approvazione di un regolamento teso a disciplinare le modalità della concessione del denaro per gli anni a venire è stato stabilito comunque quali sono “i criteri generali per l’erogazione del contributo per l’anno 2008”.
In primo luogo avverrà “l’erogazione nella misura minima di duecento euro ad un massimo di mille euro l’entità del contributo sarà commisurato allo stato di disagio così come ricavato dalla relazione documentata da parte dell’assistente sociale sulle condizioni socio-sanitarie del nucleo di riferimento”. Ed ancora : “L’erogazione avverrà per nucleo familiare una tantum, una sola volta all’anno, ed è escluso dall’erogazione il nucleo familiare che ha già goduto di altri contributi una tantum nello stesso anno”. Le centonove famiglie quindi potranno godere di un sollievo economico da parte dell’amministrazione comunale. Importi già inseriti nel bilancio di previsione e quindi impegnati.
Non è stata comunicata la data entro la quale avverrà materialmente l’elargizione, né le modalità della stessa. Si attende di conoscere anche l’elenco delle famiglie assegnatarie, per ora non reso noto.
Pippo Della Corte
Ci sono anche cittadini disonesti che lavorano in nero, e risultando a reddito basso se non nullo, non solo godono ingiustamente della "no tax area" (con tutti i benefici previsti dalle finanziarie), ma percepiscono anche le varie sovvenzioni o contributi che il comune mette a disposizione.
Qualche controllo ad esempio incrociando i dati del PRA con quelli tributari non farebbe male secondo me..
(Se non altro perchè ne conosco uno che da poco ha acquistato una mercedes)