Si è svolto ieri l’ultimo Consiglio comunale del 2008. I lavori sono terminati nel tardo pomeriggio, dopo lunghe ore. L’assise come di consueto si è riunita presso la Casa del Cittadino in piazza Doria. In discussione l’esame del bilancio di previsione 2009, che è stato approvato dalla maggioranza di centrodestra guidata dal sindaco Gianpaolo Mazzola.
In particolare sono stati approvati i punti riguardanti l’addizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche relativamente alla determinazione dell’aliquota con la fissazione della soglia di esenzione e la determinazione per l’anno 2009 dell’aliquota dell’imposta comunale sugli immobili (ICI). Bocciati gli emendamenti dell’opposizione in merito alla riduzione degli esterni alla pianta organica.
L’approvazione del bilancio consentirà all’attuale compagine di poter gestire l’Ente anche per l’anno prossimo, nonostante sia ancora aperta la questione riguardante i residui attivi. Bocciato invece per la seconda volta il bilancio di previsione 2008 dell’azienda speciale Angri Eco Servizi.
La struttura di via Stabia ha infatti operato durante l’anno compiendo le proprie spese senza l’approvazione del documento contabile di riferimento. Una anomalia considerato che I bilanci di previsione in genere vengono approvati prima dell’inizio dell’anno cui si riferiscono e non alla fine. Sarebbe stata la stessa maggioranza con a capo il sindaco a non approvare il bilancio dell’AES, evidenziando in tal modo un atteggiamento critico nei confronti dei vertici aziendali. Sullo sfondo anche le indagini della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore e quelle della Guardia di Finanza.
Infine, approvato il provvedimento riguardante la verifica della qualità e della quantità delle aree fabbricabili da destinare a residenza, ad attività produttive e terziarie che potranno essere cedute in proprietà o in diritto di superficie con la relativa determinazione del prezzo di cessione di ciascun tipo di area o fabbricato. Elaborati anche il provvedimento in merito alla valorizzazione del patrimonio dell’ente ex art.58 del decreto legislativo 133/2008.
Pippo Della Corte