Riunioni giunta comunale, Squillante chiede chiarimenti L’esponente politico di Alleanza Nazionale non viene convocato alle riunioni dell'esecutivo dal sindaco Mazzola nonostante sia ancora assessore. La spaccatura diventa sempre più insanabile.
Resta teso il clima politico cittadino. Ad inasprire la situazione anche presunte irregolarità nelle modalità di convocazione della giunta comunale. Indiscrezioni hanno fatto trapelare che l’ex vicesindaco Antonio Squillante, ancora in carica in qualità di assessore alle finanze, avrebbe evidenziato alcune mancanze da parte del primo cittadino Gianpaolo Mazzola nelle modalità di convocazione dei componenti dell’esecutivo cittadino.
In sostanza, secondo Squillante, il sindaco non si sarebbe attenuto a quanto previsto dal regolamento comunale. La denuncia sarebbe stata indirizzata al sindaco, ai compenti della giunta comunale, ai consiglieri comunali, al segretario comunale e al coordinatore provinciale di AN Antonio Iannone.
Una nuova tegola si potrebbe, quindi, abbattere sull’esecutivo cittadino. Sotto accusa le riunioni dell’agosto scorso che non avrebbero visto la partecipazione dell’assessore Squillante in quanto non convocato nel rispetto del regolamento comunale. Da qui potrebbe discendere anche l’illegittimità di eventuali atti prodotti durante quelle sedute. Un aspetto che dovrà essere affrontato da esperti amministrativisti.
Occorrerà cioè verificare se i “difetti di convocazione” potrebbero mettere in discussione la bontà di provvedimenti assunti. In sostanza Squillante avrebbe chiesto il rispetto di quanto previsto dal regolamento comunale in merito alle modalità di convocazione della giunta, così come disciplinato dall’articolo 15 dove è riportato che “la convocazione e l’ordine del giorno dovranno pervenire ai singoli assessori almeno un giorno libero prima dell’adunanza”. Modalità che a quanto pare per una serie di riunioni non sarebbero state osservate. Il non rispetto del regolamento comunale potrebbe quindi inficiare quanto deliberato dai restanti componenti dell’esecutivo : Fasolino, Capone, Rizzano, Gilblas.
Questo ulteriore avvenimento evidenzierebbe ancor di più la spaccatura in atto all’interno della maggioranza targata PdL. Una crisi profonda che potrebbe divenire frattura insanabile. In sintesi è in essere una contrapposizione tra due gruppi : da un lato i consiglieri rimasti al fianco del sindaco Mazzola, dall’atro i cinque consiglieri “dissidenti” vicini all’assessore Squillante. Quest’ ultimo episodio evidenzierebbe ancor di più la distanza tra il primo cittadino e l’ex vicesindaco. Intanto si attende di conoscere la data della convocazione del consiglio comunale straordinario. Al primo punto posto all’ordine del giorno proprio l’aspetto relativo alla crisi politica ed amministrativa in atto.
Ci risiamo questa volta si riesce a capire quanto potere abbia la dittatura Mazzoliana, dispiace tanto per Sqillante, lui non riesce a capire che deve stare alle loro decisioni in negativo o in positivo. Questa sua mancata convocazione non è altro che una porta sbattuta in faccia o un piccolo avvertimento, " o stai con noi o statt a casa ". Adesso decide a lui se farsi trattare da bambino cocciuto o da vero uomo. Auguri !!
Postato da: Andrea il 17-09-2008
NON è LA VITTIMA
Perchè allora non si dimette e quelli di AN passano all'opposizione? Perchè l'opposizione attuale non firma con loro le dimissioni? Eh già tanta fatica per diventare consigliere mi dimetto? E poi? Ora vediamo che politici abbiamo.
Postato da: ilpostino il 17-09-2008
per Andrea
Io non sono d’accordo con te. Non serve a niente far venire di nuovo il commissario. Antonio Squillante e i cinque consiglieri hanno posto alcuni problemi che possono benissimo essere “accettati” dal sindaco Mazzola: una giunta politica di centro destra (senza pseudo tecnici che fino ad ieri stavano con Postiglione o La Mura) e senza “ governo ombra”, una drastica riduzione dei consulenti (come sta chiedendo a Roma il ministro Brunetta ) e soprattutto un sindaco che si deve confrontare sui problemi della città con chi ha contribuito ad eleggerlo. Vi pare poco? Chi sta sbagliando è il sindaco Mazzola che non ha capito che amministrare la città è diverso da amministrare una fabbrica .
Postato da: alchemy il 18-09-2008
Amministrare
Ammesso che sia il Sindaco Mazzola ad amministrare...