Dopo annullamenti, sospensioni, rettifiche ed integrazioni, la macchina burocratica del Comune di Angri “tenta” nuovamente di portare in porto una gara d’appalto.
Ci riprova questa volta con l’affidamento del servizio di tesoreria la cui spesa “lievita”, rispetto alla gara annullata nel mese di dicembre, di oltre il sessanta per cento.
Il Municipio di Angri
Nel bando di gara precedente il servizio doveva costare ai contribuenti angresi la già considerevole cifra di 60mila euro ma a seguito di “innovazioni” nel bando e nella convenzione che regolerà il servizio, la spesa salirà a 100.mila euro annui.
Ma oltre al costo “lievitato” del servizio, una importante novità introdotta dalla nuova gara sembra essere quella della possibilità per l'Amministrazione Comunale di ottenere dal Tesoriere, oltre a quelle già in uso, anticipazioni o "prestiti" (a tassi di mercato) anche sui residui attivi (in pratica le tasse che i contribuenti devono pagare al Comune).
Una sorta di indebitamento, per quanto ci è dato di capire , sui crediti che il Comune ha nei confronti dei contribuenti, compreso quelli che, nonostante le evidenze, si ostina a ritenere esigibili. Naturalmente nella convenzione viene specificato che il Tesoriere dovrà effettuare un’attenta analisi sugli stessi (due diligence) ma il rischio di indebitarsi ancora di più sui numeri “fantasma” del bilancio comunale è altissimo. L’emendamento è stato introdotto dal consiglio comunale del 28 febbraio di quest’anno.
La scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione alla nuova gara è fissata alle ore 12 del giorno 16 giugno 2008.
E’ previsto che il servizio di tesoreria debba durare per 54 mesi, cioè dal 1 luglio 2008 fino al 31 dicembre 2012.
... quello che è successo in America con i subprime non serve di lezione. Una finanza 'allegra' o addirittura direi speculativa non 'rialzerà' certo la già magra situazione economica del comune di Angri. Mi sembra tanto il 'solito' gioco di chi pensa al'presente politico' e 'accollare' alle future figure amministrative che verrano l'onere di ripianare le scelte economico-poliche che si stanno facendo. E tutto questo si tramuterà in un SICURO aumento di tasse per i 'soliti' cittadini che hanno sempre pagato. In futuro, poi, assisteremo alla solita querelle tra 'pseudopolitici' sulle responsabilità della situazione finanziaria che ci si troverà a gestire. Perchè tanto, credeteci, non ci sarà mai un vero responsabile....