SCAFATI.Quella di ieri è stata una festa per il basket campano. Nel derby tra Avellino e Scafati è emersa la grande sportività delle due tifoserie; non bisogna però dimenticare la poco giustificata contestazione di alcuni tifosi ospiti ai danni di determinati giocatori della Legea (Apodaca su tutti). E' per tale motivo che il presidente Longobardi ha ritenuto opportuno mandare un messaggio ai propri tifosi.
Il comunicato ufficiale...Dopo la gara giocata ieri sera ad Avellino, e persa nettamente anche per l’incredibile serata degli avversari, vorrei esprimere delle mie personali considerazioni su quanto accaduto in campo e sugli spalti. La nostra squadra, in un’eccezionale serata di sport, ha deluso le aspettative ed il grande entusiasmo dei numerosi tifosi presenti.
Ha continuato a manifestare una debolezza mentale già evidenziata nel -27 di Reggio Emilia e nel -15 di Cantù. Appare chiaro ed evidente che c’è qualche problema in trasferta non ancora risolto e che Avellino non sia stato un caso, bensì la conferma di un dato di fatto. Ciò dimostra che la nostra forza è giocare al PalaMangano, anche se, in un campionato difficile, non sono tante le squadre ad aver vinto in trasferta per tre volte così come abbiamo fatto noi.
Mi considero il primo tifoso di questa squadra, ancor prima di essere il presidente, e chi mi conosce sa bene la passione con la quale porto avanti questo progetto, così come si conosce quanto grande sia la mia soddisfazione in caso di vittoria e quanto grande sia la mia delusione in caso di sconfitta, anche se quest’ultima dovesse pervenire in trasferta contro il CSKA Mosca.
E’ da questo punto di vista che comprendo l’amarezza dei nostri tifosi, che vorrebbero vincere sempre, ma noi non siamo la squadra candidata per la conquista dello scudetto; siamo una squadra che, al suo primo anno in Serie A, ha conquistato buona parte della salvezza già a marzo, a differenza di altri club che hanno effettuato maggiori investimenti, che godono di incassi maggiori dovuti ai prezzi dei biglietti molto più alti e ad un minor numero di ingressi di “favore”, e che sono attestati, in classifica, alle nostre spalle.
Pertanto, non condivido assolutamente i fischi e la contestazione, seppur civile, rivolta ad alcuni nostri atleti, da una parte dei nostri tifosi presenti al PalaDelMauro.
A queste persone, armate di tanto entusiasmo e, mi auguro, anche di un po’ di buon senso, desidero ricordare che gli atleti fischiati sono gli stessi che, nelle ultime gare casalinghe, ci hanno fatto vivere delle emozioni incredibili ed indimenticabili, così come sono, insieme al club ed allo staff tecnico, i principali artefici dei nostri 24 punti in classifica.
Adesso, in attesa di definire in un modo o nell’altro la vicenda Carter, esorto tutti a raccogliere le energie positive per battere, domenica prossima, al PalaMangano, la forte e prestigiosa Climamio Bologna.