Dotare i vigili urbani di Angri di bombolette spray anti-agressione. E’ quanto chiede il vice coordinatore provinciale di ‘Noi Sud’, Rosanna Ferraioli, dopo aver appreso la notizia della vigilessa di Angri picchiata sotto casa lo scorso week-end da un’altra donna che aveva ricevuto una multa in seguito ad una violazione del codice della strada.
“Non è possibile che una lavoratrice sia picchiata solo perché fa il suo dovere”, ha affermato stizzita l’esponente politica di Angri. “L’agente aggredita ha la mia personale solidarietà e quella del coordinamento provinciale di ‘Noi Sud’, un partito da sempre attento alle donne. Ma ora è tempo di agire, per far sì che non si ripeta più quanto accaduto nella notte tra sabato e domenica”.
La Ferraioli invoca una maggiore sicurezza per il corpo della polizia municipale del Comune dell’agro nocerino sarnese e chiede al sindaco della città, Pasquale Mauri, di dotare i caschi bianchi di bombolette spray al peperoncino: “Quando gli agenti della polizia locale svolgono operazioni importanti, che sono anche rischiose, hanno il diritto di difendersi adeguatamente. Nella città di Angri i vigili urbani non si occupano solo di controllo del traffico e di multe agli automobilisti indisciplinati, ma lavorano fianco a fianco con le forze dell’ordine. Lo spray è solo uno strumento che deve essere usato per la difesa. Assolutamente non può servire per aggredire”. Lo spray al peperoncino fino a ora è in dotazione ai vigili di novanta Comuni italiani. Nella maggior parte dei casi sono piccoli centri dell’Italia settentrionale come Novi Ligure, Roncadelle, Rapallo e Carate Brianza. Ma ci sono anche Sanremo e Cremona, la polizia provinciale di Frosinone, Roma, Torino, Treviso, Imperia, Pordenone, Asti, Ancona e il piccolo centro toscano di Pitigliano. Il vice coordinatore di ‘Noi Sud’ ha le idee chiare sulla questione sicurezza che tutelerebbe di più i cittadini e gli agenti della polizia municipale di Angri: “In questo modo i caschi bianchi operanti sul territorio comunale avrebbero a disposizione strumenti più idonei per compiere i servizi di sicurezza e prevenzione in città. Credo sia anche giusto creare un'alternativa all'uso delle armi da fuoco in modo da commisurare alle diverse situazioni di rischio le risposte più adeguate. Ovviamente lo spray anti-aggressione deve essere usato dai vigili dopo un corso di addestramento, in cui gli agenti dovranno apprendere le tecniche di utilizzo e di assistenza ai soggetti colpiti. Spero che questa idea venga discussa quanto prima nel prossimo consiglio comunale”, ha concluso la Ferraioli.
non mi sembra proprio, ci manca poco che la politica, la ferraioli, chieda la castrazione chimica, è successo un episodio, riprovevole, ma non è che tutte le donne che prendono multe vadano in giro picchiando le vigilesse. A volte si farebbe meglio a tacere!
Dotare di bombolette spray anti aggressione in una cittadina come la nostra mi sembra una grande stupidaggine senza alcun senso!
Ma capisco pure, per ottenere un pò di spazio si è disposti a dire cose senza senso.
Postato da: Maria il 28-09-2010
Certezza della pena
Vorrei solo sapere che fine ha fatto l'aggressore, qui ad Angri "credetemi" si vive in un clima di prepotenza e menefreghismo, dove per strada ognuno fa quello che vuole, pedoni in pericolo ad ogni angolo, gli stessi pedoni che intralciano le auto, è tutto un dare e avere BEN VENGANO LE MULTE SE LECITE. Sono al prima a pagare quando mi è capitato, fortunatamente non spesso.
Postato da: Angrivince il 28-09-2010
Legalità-sicurezza
Il binomio legalità-sicurezza è inscindibile, nel momento in cui il cittadino non riconosce l'autorità del preposto alla pubblica sicurezza, lo stesso deve essere dotato di strumenti dissuasivi che nel caso specifico tutelino l'integrità dell'operatore e che in altre occasioni siano da deterrente nei confronti di episodi di microcriminalità. Il problema è alla fonte e le domande da porsi sono le seguenti: il personale di polizia municipale è agente di polizia giudiziaria? è agente di pubblica sicurezza? in base ai chiarimenti che l'Amministrazione darà in merito potremo evincere la soluzione del problema inerente la sicurezza degli operatori e dei cittadini tutti, considerati gli episodi di microcriminalità verificatisi in paese negli ultimi periodi sperando sempre che non si verifichino episodi ben più gravi.
Mi preme comunque rilevare che gli operatori delle forze dell'ordine svolgono corsi di formazione specifici e non vengono assolutamente improvvisati o meglio mandati allo sbaraglio senza alcuna esperienza.
Postato da: ckris76 il 30-09-2010
Sicurezza ed educazione
Salve
Fondamentalmente non sono contrario all'adozione di bombolette spray per tutelare la sicurezza dei vigili urbani. Ritengo però qualsiasi misura al riguardo insufficiente se non è mirata all'educazione di chi la città la vive e anche di chi la città la amministra.
Nelle scuole non si da lo spazio necessario all'educazione stradale delle nuove generazioni e si alimentando così colpevolmente ignoranza e maleducazione. Nella politica inoltre (fino ad oggi, ma forse anche fino a domani) si continua a consentire una assurda speculazione edilizia che, senza uno studio accurato sulla viabilità e sulla capacità del nostro territorio, esaspera i problemi di viabilità e di vivibilità di Angri.
Senza intervenire in maniera drastica su tutti questi aspetti assieme, possiamo sicuramente oggi parlare di bombolette, ma domani aspettiamoci di parlare di pistole.