Angri cominciò a svilupparsi nel secolo VII d.C.come Casale della Contea di Nocera; in seguito, fu dato in feudo ai vari signori (Carafa, Avalos, Aquino, Zurlo).
Nella lotta alla successione al trono di Napoli tra Alfonso d'Aragona e Luigi III° d'Angiò, la famiglia Zurlo si schierò a favore di quest'ultimo e per questo. nel 1421 dopo un breve assedio, l’esercito di Alfonso D’Aragona devastò l'intero abitato e incendiò il castello.
In seguito alla caduta di Alfonso d'Aragona fu dichiarato legittimo erede Luigi III° d'Angiò, il quale per ringraziare Zurlo della sua fedeltà, lo ripristinò nel possesso del feudo.
Verso la metà del secolo XV, Angri si staccò da Nocera e nel 1563 il sindaco Salvatore de Angelis, compilò i CAPITOLI dell'Universitas, stabilendo norme di vita amministrativa, adottate dai governi della Città fino all'Unificazione d'Italia.
Collegiata di S.Giovanni Battista
Agli inizi del 1600 i DORIA, potente famiglia genovese, ottennero che il feudo Angrese fosse eretto a PRINCIPATO, dal quale essi presero il titolo di Principi di Angri.
La dinastia dei Doria ha accompagnato la vita della provincia di Salerno per più di tre secoli.
In particolare, può vantare ben 11 Principi nella storia della città di Angri,
Su incarico dei principi Doria, il Castello fu trasformato in uno splendido palazzo settecentesco dall'architetto Francescani. Dal 1908 è divenuto la sede del Municipio. Assieme al Parco annesso (oggi Villa Comunale) e alla grande piazza, è oggi il fulcro della citta’ di Angri
La dinastia dei Doria ha accompagnato la vita della provincia di Salerno per più di tre secoli.
In particolare, può vantare ben 11 principi nella storia della città di Angri, Lo splendido palazzo settecentesco progettato dall'architetto Francescani su incarico dei Principi Doria dal 1908 è divenuto la sede del Municipio.