Sinistra per Angri condanna la censura del dirigente “partitico” del Comune “Solidarietà a chi crede che l’informazione non abbia né padroni né servi.”
Egr. direttore,
dopo aver appreso la notizia dell'oscuramento al Comune di Angri del vostro e nostro sito di informazione, non possiamo far altro che esprimere solidarietà a lei e a chi crede che l'informazione non abbia nè padroni nè servi.
Francesco D'Andretta
Angri.info insieme ad altri siti locali sono il punto di riferimento per un'informazione libera e di qualità; quindi prima come cittadini, e poi come movimento politico SINISTRA PER ANGRI, abbiamo difeso e continueremo a tutelare il principio della libertà di espressione sancito dalla Costituzione .
Inoltre siamo fortemente indignati per questo nuovo colpo di mano di un dirigente "politico" (o meglio "partitico") che già in passato aveva sfruttato le sue funzioni per scelte squisitamente politiche, che rispondevano a convincimenti politici personali e che hanno mostrato poco rispetto per l'amministrazione e la cittadinanza angrese.
Infine ci accodiamo all'appello al Commissario Straordinario, dott. Bruno Pezzuto, di comunicare all’opinione pubblica angrese se era al corrente di questo atto e di chiarire la sua posizione per quanto riguarda la proroga di un dirigente che apparteneva ad una amministrazione passata di centro-destra.
La ringraziamo
Francesco D'Andretta
SINISTRA PER ANGRI
Mi sbaglierò, ma credo che una simile decisione sia stata presa "cassando" i siti su cui si trascorreva troppo tempo, non in base ad un'analisi discriminatoria...
almeno spero...
E' anche vero che non possono essere fatti controlli sull'utilizzo di rete e posta, ma pur senza controlli strumentali, basta passare innanzi gli uffici di molti dipendenti, per capire quali sono i siti più visitati.
Cmq, viva l'informazione corretta e coloro che si sforzano di dire la verità, merce rara.....