A pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, un’altra dura sorpresa attende le famiglie angresi. A finire sotto la mannaia dell’assessore Fasolino è questa volta la scuola distaccata di via Torretta. La struttura, che faceva parte delle scuole elementari Galvani , è stata infatti chiusa ed i bambini del quartiere dovranno traslocare nel plesso principale di via Dante Alighieri.
Grazie all’avvenuta ristrutturazione e alla creazione di nuove aule, l’istituto scolastico è infatti in grado di ospitare gli alunni provenienti dalle periferie per cui la giunta comunale ha deciso il ritorno degli stessi nella sede principale.
Una decisione, quella della chiusura della scuola di via Torretta, contestata dalle mamme dei bambini, preoccupate dalla lontananza dell’edificio scolastico dalle loro abitazioni . L’assessore Fasolino ha rassicurato alcuni genitori promettendo il trasporto scolastico gratuito ma l’impegno difficilmente potrà essere mantenuto viste le ristrettezze del bilancio comunale.
Intanto non si placano le polemiche attorno all’altra chiusura, quella dell’asilo nido di Corso Italia. I sindacati dei dipendenti che fino ad oggi avevano lavorato nella struttura non accettano la chiusura e le nuove mansioni che essi dovranno svolgere negli uffici comunali. Gran parte dei dipendenti ha richiesto infatti “occupazioni leggere” come ad esempio la biblioteca comunale mentre è intenzione dell’amministrazione civica assegnare gli stessi nei servizi a corto di personale.
Sarà interessante constatare quali saranno le decisioni del sindaco Mazzola al riguardo, se cioè saranno “di favore” o dettate dall’interesse generale.
Finita la tregua post – elettorale e quella estiva, sono ritornati prepotentemente alla ribalta tutti i problemi della città di Angri. L’opinione pubblica resta a guardare le mosse della nuova amministrazione comunale cercando di capire se il “nuovo corso” c’è oppure si trattava solo di propaganda elettorale.