Cimitero, tra pochi giorni scade il contratto dei tre operai Per assicurare il servizio ci sarà probabilmente una nuova proroga con la società di lavoro interinale ma si attendono decisioni definitive
Resta ancora al centro del dibattito politico la gestione dei servizi cimiteriali. Il sacrario cittadino nel corso degli anni è stato notevolmente ampliato sebbene nessun potenziamento in pianta organica è stato compiuto per far fronte alla crescente esigenza di servizi tesi al suo mantenimento.
Il cimitero si estende per molti metri quadri ed ospita anche defunti di alcuni comuni limitrofi. Il crescente numero delle enormi cappelle gentilizie è una causa della mancanza di spazio. Una situazione complessa che si trascina da anni e che potrebbe ulteriormente complicarsi. Infatti, scadrà il prossimo ventotto febbraio il servizio di inumazione ed esumazione delle salme svolto all’interno del cimitero cittadino. Ciò è quanto contenuto all’interno della delibera di giunta numero trentatre.
Sino a fine mese tale mansione è svolta da tre operatori assunti dal Comune a tempo determinato tramite la società di lavoro interinale Lavoro.doc di Pontecagnano Faiano. Il costo riferito ai mesi di gennaio e febbraio è pari a novemila euro così come indicato al capitolo 1490, impegno 107 del bilancio di previsione 2009. Tale prassi ha avuto inizio lo scorso anno e l’amministrazione ha inteso procedere attraverso successive proroghe contrattuali. I lavoratori sono impegnati per tre ore giornaliere e per sei giorni alla settimana.
Quello della inumazione ed esumazione delle salme è ritenuto dalla giunta comunale un “servizio prioritario ed improcrastinabile” e “che la mancata inumazione o esumazione delle salme e la mancata adempienza dei servizi annessi alle citate operazioni possono potenzialmente essere causa di problematiche anche di ordine sanitario”.
La necessità di ricorrere a personale esterno sarebbe dato dal fatto che “non risultano nell’attuale dotazione organica dell’Ente altri dipendenti da utilizzare per l’assolvimento di tali servizi”. Il ricorso alla fornitura di lavoro temporaneo è utilizzato da Palazzo di Città “a fronte di ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo”. E’ per questo motivo che è stato prorogato per i mesi di gennaio e febbraio il contratto ai tre operai che svolgono questo delicato compito. Tra pochi giorni si saprà quindi se il servizio sarà prorogato e quali saranno i termini dell’accordo con la società di Pontecagnano. Intanto, si attendono anche di conoscere le proposte relative ala realizzazione di nuovi loculi cimiteriali attraverso il sistema del project financing, così come riproposto dall’amministrazione comunale. L’ulteriore crescita del camposanto dovrà necessariamente comportare un adeguamento in tal senso degli operai addetti al suo mantenimento ed alla sua gestione.
Pippo Della Corte