Forse, se avesse potuto scegliere,avrebbe preferito che le nuore l'avessero vestita con il suo camice nero, con la lunga abbottonatura sul davanti, il grembiulone di stoffa, pure nero...le vecchie ciabatte di lana...e come accessorio solo un'arancia maltese, da poter mangiare serena, nel paradiso che si apprestava a raggiungere, fatto di lastrici neri,soffitte rosse, vie basolate. cortili vocianti...e pervaso dall'odore bruciato di pane nero e ciocchi di faggio.