“Zero euro in bolletta”, il progetto di Cosimo Ferraioli Il candidato del centrosinistra: anche ad Angri risparmio energetico e rispetto per l’ambiente
Come pagare di meno nella bolletta energetica? Il mio progetto - spiega Cosimo Ferraioli - prevede alcune idee, che mi impegno ad attuare se sarò eletto sindaco, e che porteranno, progressivamente, all’azzeramento delle spese familiari per quanto riguarda il consumo elettrico.
Ecco nei dettagli alcune idee, che diverse realtà locali italiane hanno già realizzato e che potrò portare ad Angri grazie all’impegno e alla volontà di tutti i cittadini:
Risparmio energetico, basso impatto ambientale e grande versatilità: sono queste le principali caratteristiche dell’innovativo sistema di illuminazione pubblica, che ha avuto una realizzazione pratica con il progetto “Archilede”, inaugurato il 7 settembre 2009 a Canegrate (MI). Insieme ad Alessandria, Piacenza Lodi e Monza, Canegrate è tra i primi comuni in Italia a sperimentare questa nuova soluzione proposta da Enel Sole, basata sull’impiego della tecnologia LED (Light-Emitting Diode).
Io ritengo che anche la nostra città possa e debba primeggiare in Italia nel campo del risparmio energetico e del rispetto per l’ambiente, e credo fortemente nella realizzazione anche ad Angri di un progetto simile.
Il settore dell’illuminazione pubblica, infatti, rappresenta un punto di partenza ideale per la promozione di efficaci politiche di risparmio energetico che, in linea con le direttive della Comunità Europea, siano finalizzate a contenere gli sprechi ed eliminare dal mercato i prodotti ad eccessivo consumo, sostituendoli con altri più efficienti.
Un impianto di illuminazione pubblica a LED come quello attivato a Canegrate consente un risparmio di energia elettrica di circa il 31% rispetto al consumo attuale, con una riduzione dei consumi di 22.600 kWh/anno e quindi con una sensibile riduzione dei costi energetici e minori emissioni in atmosfera di circa 12 tonnellate all’anno di CO2, gas ritenuto il responsabile dell’effetto serra.
In proporzione, se tutti i Comuni italiani adottassero il nuovo sistema di illuminazione e nell’ipotesi di utilizzare a piena potenzialità le caratteristiche di luminosità e regolabilità dei LED, si potrebbero risparmiare fino a 2,5-3 miliardi di chilowattora annui, tagliando le emissioni in atmosfera di C02 di 1,2-1,5 milioni di tonnellate all’anno.
Tale progetto va anche a favore del Patto di stabilità dei sindaci firmato a Bruxelles che prevede la riduzione de! consumo energetico e dell’emissione di CO2. Ma, oltre ai risparmi energetici e di denaro pubblico, e alla maggiore attenzione verso la problematica ambientale, Angri potrebbe beneficiare di un notevole ritorno di immagine, imponendosi come nuova capitale dell’Agro, se è vero quanto afferma Emanuele Sguazzi, Responsabile Dipartimento Territoriale Nord – Ovest di Enel Sole:
Al momento nessun Paese europeo utilizza lampade così innovative per l’illuminazione pubblica. La tecnologia che sperimentiamo a Canegrate, e che presto porteremo in altri comuni italiani, rappresenta un vantaggio per tutti: cittadini, amministrazioni e ambiente riducendo al tempo stesso costi ed emissioni e garantendo maggiore efficienza e affidabilità”.
Angri, 17.03.2010
Area Comunicazione
Cosimo Ferraioli