“Sono stato sconfitto non dal popolo ma da una classe politica che ha voluto frenare lo sviluppo della città” Gianpaolo Mazzola ha illustrato alla stampa la sua versione dei fatti che hanno portato allo scioglimento del consiglio comunale. Alle prossime elezioni comunali sarà candidato con una sola lista civica.
Lo scioglimento del consiglio comunale è stata la conseguenza di una lunga strategia elaborata in qualche salotto della politica locale e provinciale tesa ad impedire al sindaco eletto dal popolo di realizzare i suoi progetti nell’interesse della città di Angri.
E’ questo, in sintesi, quanto scaturito dalla lunga conferenza stampa tenutasi questa mattina nel salone delle conferenze della G.M. Corporation di via Semetelle.
“In 21 mesi di amministrazione – ha dichiarato Mazzola - si e no ci sono stati sei mesi effettivi di operatività durante i quali comunque abbiamo realizzato molte cose e molte erano state messe in cantiere, a cominciare dal trasferimento degli uffici amministrativi e politici dal Castello di Piazza Doria a quelli di Piazza Crocifisso, per finire alle strade asfaltate, il concorso dei vigili urbani, le graduatorie Iacp, il progetto del Ponte, le palestre nelle scuole e tante altre opere che sono state avviate e che il Commissario Prefettizio potrà portare a conclusione”.
Un lungo elenco di opere realizzate o progettate che ha suscitato, secondo Mazzola, la contrarietà di avversari ma anche di alleati, a livello locale e provinciale, preoccupati della crescita di un sindaco che nei loro progetti era diventato scomodo.
Assieme alla difesa ad oltranza del proprio operato, Mazzola ha anche chiarito che non sarà più candidato alle elezioni provinciali del 6 e 7 giugno ma che invece si presenterà alle prossime elezioni per la scelta del sindaco di Angri presentando una sola lista civica con soli 20 candidati consiglieri, “per non essere più ricattato da nessuno” .
IL caro EX sindaco Mazzola dovrebbe dire agli angresi quali sono state le tante cose che ha realizzato nel suo FORTUNATAMENTE breve mandato e quante, invece le promesse mancate, purtroppo TANTISSIME. Le opere che lui si attribuisce provengono dal passato cioè da quelle catastrofche amministrazioni di centrosinistra che insieme a lui hanno condotto Angri in una crisi irreversibile. Almeno quelli hanno realizzato qualcosa. La sua unica iniziativa è stato il concorso dei vigili chiaramente naufragato come tutti sanno e che comunque avrebbe consentito solo lavoro a termine. Ma forse mazzola si riferisce ai vigili d'oltreconfine chiamati solo per pagare le cosiddette "cambiali" a Gambino.
Postato da: angrese1 il 19-03-2009
CI VUOLE SENSO DI RESPONSABILITA'
In un momento così difficile per l'intero sistema sociopoliticoeconomico, coloro i quali scelgono di adoperarsi e di dedicarsi all'amministrazione ed alla gestione della cosa pubblica, hanno il dovere di farlo con responsabilità e dedizione, già quando si propongono devono avere programmi realizzabili e sostenitori affidabili che non si vendano al miglior offerente. I personaggi accusati con veemenza dall'ex Sindaco, sono i personaggi che lo hanno portato alla vittoria elettorale, con i quali egli aveva o avrebbe dovuto responsabilmente tracciare, a priori, i sentieri da percorrere. Sono solo le scuse che il Sindaco uscente sembra fare a nome dell'intera ex amministrazione, in modo da giustificare il totale fallimento della intera gestione. Parlare ora di una singola lista civica è la cosa più antidemocratica e velleitaria che si possa pianificare per il futuro.