Una seduta di consiglio comunale da “archiviare” subito , sia per l’orario assurdo di convocazione che per le decisioni effettivamente prese dall’assemblea.
L’argomento principale della seduta, la nomina del difensore civico, si è infatti risolto con un nulla di fatto. Lo Statuto Comunale prevede, in prima convocazione, un quorum di sedici voti sui venti del civico consesso. Tale quorum non si è raggiunto in quanto la maggioranza del consiglio si è espressa per la riconferma dell’avvocato Angela Caputo mentre i sette consiglieri che fanno capo al sindaco Mazzola hanno votato scheda bianca. Accordo invece per l’istituzione della Commissione pari opportunità che sarà composta da consiglieri comunali e da esterni.
Intanto è stata confermata per mercoledì tre ottobre la convocazione del prossimo consiglio comunale. All’ordine del giorno la trattazione del problema scuola e, inevitabilmente, tutti i provvedimenti emessi dall’assessore Francesco Fasolino dalla sua nomina ad oggi. La chiusura dell’asilo nido, la mensa scolastica e il servizio di trasporto agli alunni saranno “presi in esame” dai consiglieri comunali anche se non è chiaro ancora in che modo gli stessi potranno incidere su decisioni già prese ed esecutive e rientranti nella sfera di competenza della Giunta Comunale.
A proposito dell’asilo nido, nonostante la sospensione del servizio, a quanto risulta, i dipendenti comunali continuerebbero a “prestare servizio” (si fa per dire) presso la struttura di Corso Italia. Una “situazione” poco dignitosa sia per i lavoratori che si sono ritrovati da un giorno all’altro senza il proprio lavoro che per l’Amministrazione Comunale che non è in grado di decidere quale mansione assegnare agli stessi.