Rinviato il consiglio comunale su richiesta della coalizione Mauri. Riconvocato per martedì 9 ottobre. Michele Villano: "speriamo non si sia trattato di speculazione su un evento luttuoso".
Può un’istituzione pubblica, qual è il consiglio comunale, essere asservita alle esigenze personali dei singoli consiglieri? E’ quanto si chiede l’opinione pubblica angrese dopo l’annullamento “misterioso” della seduta di consiglio convocato per ieri sera nei locali dell’ex Casa del Cittadino.
i banchi vuoti del consiglio comunale
Le motivazioni addotte dal presidente dell’assise Nordino Fiorello per giustificare il rinvio della seduta sono state lapidarie quanto enigmatiche e poco chiare. “ Essendosi verificata la morte di una bambina, cara ad un consigliere comunale, in circostanze ancora da verificare, si è deciso di rinviare il consiglio comunale”.
Un fatto grave e doloroso che nel primo pomeriggio sembrava essere occorso nel territorio comunale all’uscita di una scuola di Angri e che riguardava una parente di un consigliere comunale. Da qui la richiesta di Pasquale Mauri fatta per telefono al consigliere Michele Villano per spostare la seduta ad un altro giorno ed accettata da quest’ultimo. Con il passare delle ore l’evento tragico si chiariva: l’incidente era avvenuto nel territorio del Comune di Lettere, la bambina non abitava ad Angri e il consigliere comunale in questione sembra sia solo un amico della famiglia coinvolta nel tragico episodio.
Chiarita la vicenda, ci si aspettava che il consiglio comunale potesse tenersi regolarmente. Tanto piu’ che vi erano importantissimi argomenti all’ordine del giorno: la chiusura dell’asilo nido, l’affidamento ai dirigenti delle scuole del servizio di trasporto e della mensa scolatica, la nomina del difensore civico. Argomenti sollecitati dalla stessa maggioranza di Mauri, evidentemente contraria ai recenti provvedimenti in materia scolastica presi dall’Amministrazione Mazzola.
Invece, nonostante si fosse appurato che l’evento tragico, per quanto doloroso, non aveva implicazioni con il territorio comunale ma riguardava solo la “sfera personale” di un singolo componente, il consiglio comunale è andato deserto e rinviato, sembra, al 9 ottobre prossimo.
Ad esprimere un certo “disappunto” per il rinvio della seduta è stato Michele Villano che ha chiesto ufficialmente al presidente Fiorello di andare subito ad un nuovo consiglio perché i problemi di Angri sono urgenti, soprattutto quelli che riguardano la scuola. “Ci auguriamo – ha dichiarato Villano - che non ci sia stata speculazione sulla drammaticità di un evento luttuoso trasportato nella politica. Se tale fosse stato, riteniamo che sia stato uno degli atti più ignobili della vita politica di Angri.”