Non si ferma l’attività del Cossap. Il comitato retto da Antonio D’Ambrosio questa volta interviene in merito ai canoni che i contribuenti sono stati chiamati a versare a favore del “Consorzio di Bonifica Integrale” di Nocera Inferiore. Recapitate più di diecimila bollette per il pagamento del tributo.
L’associazione ha chiesto a tal proposito un intervento nel merito da parte dell’amministrazione comunale cittadina retta dal sindaco Gianpaolo Mazzola. In sostanza, il comitato di via Santa Chiara con una nota regolarmente protocollata ha formulato una “richiesta di intervento dell’amministrazione per chiarificare la legittimità della richiesta a carico dei cittadini angresi da parte del Consorzio di Bonifica Integrale”. Si potrebbe aprire un nuovo fronte di battaglia al fianco degli utenti chiamando in causa in soccorso anche l’attuale compagine amministrativa.
Si legge nell’istanza che il Cossap “chiede l’immediato intervento dell’amministrazione onde verificare presso i responsabili della mittenza, notificata dalla Equitalia Polis Spa di Napoli, se le pretese del Consorzio abbiano un supporto giuridico, quale ente impositore del tributo”. Il Cossap porrebbe cioè un interrogativo sulla legittimità del tributo richiesto e sulla effettiva operatività del Consorzio in merito al servizio che dovrebbe rendere a fronte del pagamento.
La motivazione dell’ente a supporto del pagamento chiesto sarebbe correlata alla “difesa idraulica e tutela dell’ambiente di competenza e distribuzione di acqua per usi irrigui, oltre che per la manutenzione e gestione delle opere pubbliche di bonifica ed irrigazione per terreni e fabbricati”. Il Cossap fa però notare che “sino a d oggi i proprietari degli immobili posti al centro di Angri non hanno mai ricevuto comunicazione dal Consorzio di interventi sul territorio effettuati a valle oppure a monte della città”. Inoltre, si evidenzia che gli utenti non sarebbero soggetti ad alcun pagamento considerato che essi già versano ad altre enti o società quanto dovuto. Si legge infatti che gli “utenti tenuti all’obbligo di pagamento della tariffa dovuta per il servizio di pubblica fognatura ai sensi della legge n. 36/94 art.14 sono esentati dal contributo di bonifica connesso ai servizi di raccolta, collettamento, scolo ed allontanamento delle acque meteoriche”, se ciò viene versato “per il medesimo titolo ad altri enti”.
In sostanza, il Cossap visto che il comune fa parte dell’ambito ATO 3 Sarnese Vesuviano e che ha individuato nella Gori spa il soggetto gestore ed erogatore dei servizi idrici integrati e che i contribuenti già ad essa versano il dovuto chiede all’amministrazione “di farsi carico presso il Consorzio di Bonifica di verificare se le richieste di pagamento e le motivazioni addotte siano legittime”.