Tiene ancora banco la vicenda legata al mancato rinnovo della convenzione tra il Comune e l’azienda Angri Eco Srvizi. Il contratto prevede un rapporto tra i due soggetti fatto di prestazioni e controprestazioni. Ovvero, il Comune si impegna ad erogare il danaro per garantire la sopravvivenza della municipalizzata mentre l’azienda eroga i propri servizi tra cui pulizia, spazzamento delle strade e ritiro rifiuti.
L’unica fonte di liquidità della struttura di via Stabia è rappresentata dal denaro versato annualmente nelle sue casse dal Comune. Non ci sarebbero altre fonti di entrata. L’AES, creata durante il sindacato di Umberto Postiglione, peserebbe sempre più sui bilanci comunali. L’azienda, che è di intera proprietà comunale, occupa attualmente cinquantadue lavoratori. In merito alla questione si è espresso anche l’assessore all’ambiente Vincenzo Gilblas.
“Innanzitutto occorre fare chiarezza. Il servizio prestato dall’azienda non si interromperà considerato che rappresenta un servizio essenziale. Esso, nonostante l’emergenza in corso, continuerà”, ha esordito. Potrebbero aprirsi spiragli durante le prossime settimane per un rinnovo del contratto in modo da garantire gli indispensabili flussi di denaro. L’azienda che è di intera proprietà pubblica potrebbe costare ai contribuenti angresi circa tre milioni di euro. Ovvero sei miliardi di vecchie lire. L’importo servirà a coprire i costi aziendali : dirigenza, maestranze, parco automezzi, carburanti, conferimento dei rifiuti in discarica. Un flusso di spesa di elevate dimensioni. L’importo dovrà trovare ufficiale conferma all’indomani dell’approvazione del bilancio di previsione 2008, tra le cui pieghe occorrerà trovare il denaro necessario per mantenere in vita la struttura di via Stabia.
“La convenzione non dovrebbe discostarsi eccessivamente rispetto a quella dell’anno scorso. Dovrebbero essere stanziati circa duecentocinquantamila euro mensili. Certo, occorrerà che il provvedimento venga approvato durante il prossimo Consiglio comunale”, ha continuato.
La prossima assise dovrebbe essere un’ utile cartina di tornasole per capire in che modo l’attuale compagine governativa guidata da Gianpaolo Mazzola riuscirà ad avere la maggioranza in consiglio. Intanto, resterebbe molto grave l’emergenza rifiuti in città. Tonnellate di immondizia avrebbero invaso strade, cortili, e piazze. Peserebbe anche l’assenza di un sito di stoccaggio provvisorio dei rifiuti così come stabilito dall’ex commissario straordinario Guido Bertolaso.