Guerra di comunicati sulla linea politica dello SDI. Una nota di Fausto Corace interpretata in maniera contrastante da Pasquale Marrazzo e Gennaro Palumbo.
La diatriba è nata a seguito di un comunicato stampa del segretario regionale dello Sdi, Fausto Corace, che invita i consiglieri eletti del suo partito ad assicurare la governabilità degli enti comunali presso cui, a sindaci di uno schieramento, si affianchino maggioranze consiliari di segno opposto.
Un comunicato veicolato alla stampa sia dall'onorevole Marrazzo (UDC) sia dal capogruppo consiliare dello SDI ad Angri Gennaro Palumbo, ma con due interpretazioni di segno contrario.
Nella prima, il capogruppo UDC alla regione si augura che tale invito "venga accolto a partire da Angri, dove lo Sdi siederà nei banchi dell'opposizione con un proprio consigliere comunale, facendo leva sul senso delle istituzioni affinché sia assicurata la governabilità in una città che ha già pagato un prezzo altissimo a causa dell'instabilità del quadro politico locale".
Nella seconda interpretazione, quella di Gennaro Palombo, l'appello di Corace non intende essere un invito al salto della quaglia. "Lo SDI ad Angri fa parte di una coalizione che è maggioranza in Consiglio e, pertanto, porteremo continuamente nostre proposte finalizzate a risolvere i problemi della città".
Una linea, quindi, che conferma quella adottata da Pasquale Mauri e confermata ieri sera da tutta la sua coalizione. Una linea che vuole il consiglio comunale impegnato a proporre con la forza dei numeri le stesse iniziative contenute nel proprio programma elettorale.