Gli imprenditori “filantropi” ora si lamentano. Alla base dei malumori lo stato di abbandono in cui verserebbero aiuole, fioriere e giardini che essi avevano contribuito a risistemare a proprie spese. I numerosi interventi di manutenzione ed abbellimento, regolarmente autorizzati da nulla osta comunali, si sarebbero vanificati a causa dell’incuria manifestata dall’amministrazione comunale.
. Tre mesi sarebbero basati per far ripiombare nel degrado viali, giardini ed aiuole. I lavori erano stati realizzati da alcune società private operanti nel settore dell’edilizia, ed a costo zero per le esangui casse comunali. Promotore dell’iniziativa il COSSAP di Antonio D’Ambrosio che aveva raccolto la disponibilità sia degli imprenditori che del Comune anche a seguito delle crescenti lamentele di residenti e commercianti. Erano stati effettuati numerosi interventi a partire dai giardini di villa Doria.
I lavori erano stati resi necessari per ridare decoro e dignità ai luoghi più significativi della città grazie alla concreta disponibilità da parte degli imprenditori. Un sentimento di filantropia diffusa che non ha precedenti nella storia locale. La scarsezza di risorse economiche di Palazzo Doria aveva indotto alcuni operatori privati ad intervenire assumendo di fatto un ruolo di supplenza della parte pubblica. Le asfittiche casse comunali, infatti, non consentirebbero di programmare interventi tesi a migliorare il look cittadino. Ora, però, le lamentele piovono copiose.
Il comitato spontaneo le ha fatte proprie nel tentativo di denunciare alle istituzioni il malessere degli imprenditori. “Le opere realizzate da numerose ditte operanti nel settore dell’edilizia sono durate appena novanta giorni. Gli imprenditori per la prima volta nella storia locale hanno speso denaro a favore della collettività. La parte pubblica non ha contribuito con altrettanta solerzia nella manutenzione di quanto realizzato. E’ un peccato non saper cogliere e valorizzare quanto di buono fatto dai privati”, ha esordito D’Ambrosio.
L’iniziativa aveva coinvolto diverse arterie cittadine tra cui la centralissima via Zurlo, lungo i cui marciapiedi sono state piantate essenze arboree tropicali. Alcuni interventi migliorativi avevano interessato anche piazza Annunziata, i giardinetti di via Cervinia, i viali del rione 167, piazza Trivio e parte della SS 18. Numerose le società che hanno offerto la propria disponibilità ad effettuare alcuni lavori. Le imprese candidatesi avevano ricevuto un regolare nulla osta a poter procedere da parte dell’UOC Sviluppo retto da Marco Previdera. Sono una decina gli imprenditori coinvolti ognuno di essi si è occupato di una zona specifica : Iozzino Costruzioni Generali (giardini di Villa Doria), Rosato Costruzioni (via Zurlo, piazza Doria e viale Europa), De Cola Costruzioni (giardini di via Cervinia, di piazza Annunziata e del cimitero comunale), Edil L.C. (via L. Da Vinci nella 167 e campetto di calcio 167), Amore Costruzioni (marciapiedi ed aiuole di una parte della SS 18), Francesco Manzo Costruzioni (giardini di piazza Trivio), Scudiero Vincenzo Costruzioni (piazza Sorrento e via Raiola), infine l’imprenditore Campitiello (marciapiedi ed aiuole di una parte della SS 18).